Diffuso il rapporto annuale delle attività svolte della Guardia di Finanza di Trapani

TRAPANI. Pubblicato il rapporto annuale della Guardia di Finanza di Trapani. Per il 2016, il Corpo militare con competenze generali nel contrasto al crimine economico-finanziario, “la missione istituzionale del Corpo è stata articolata su 3 obiettivi – scrivono nel rapporto i militari della Guardia di Finanza – strategici riguardanti rispettivamente il contrasto”:

-all’elusione e alle frodi fiscali, comprensivo degli interventi ispettivi, delle indagini di polizia giudiziaria e della vigilanza nei diversi settori impositivi, nonché il controllo economico del territorio;

-agli illeciti in materia di spesa pubblica, che contempla tutti gli interventi, le indagini di polizia giudiziaria e gli altri accertamenti rivolti alla prevenzione e alla repressione di casi di indebita percezione e di malversazione relativi alle uscite dei bilanci, locali, nazionale e dell’Unione Europea, nonché di danni erariali, ipotesi di corruzione e altri reati contro la Pubblica Amministrazione;

-agli illeciti economici e finanziari in genere, nel quale confluiscono le indagini contro la criminalità organizzata, gli accertamenti patrimoniali e le attività di prevenzione ai sensi della normativa antimafia, i controlli e le ispezioni antiriciclaggio, gli approfondimenti delle segnalazioni di operazioni sospette finalizzati alla prevenzione e al contrasto dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, i servizi in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta, le azioni a tutela della circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento, gli interventi a contrasto della contraffazione, della pirateria audiovisiva e della vendita di prodotti insicuri e pericolosi, le investigazioni riguardanti i reati societari, fallimentari, finanziari nonché la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato.

A questi obiettivi strategici se ne aggiunge un altro di natura strutturale – definito in tal modo perché corrispondente alle funzioni stabilmente affidate al Corpo quale organo di polizia giudiziaria a competenza generale, nonché Forza di Polizia facente parte del sistema.

Rapporto annuale del Comando Provinciale di Trapani per l’anno 2016:

Regolamentato dalla Legge 1° aprile 1981, n. 121 – attinente al concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese.
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi strategici è stata prevista l’esecuzione di Piani Operativi che consistono in mirate campagne d’intervento finalizzate a concentrare le capacità d’azione sul territorio verso le più dannose e pericolose manifestazioni di criminalità economico-finanziaria, in modo da consentire il tendenziale orientamento delle risorse disponibili sui fenomeni illeciti caratteristici delle singole aree geografiche.

Nel corso del 2016 sono stati sviluppati complessivamente 45 Piani, ripartiti nei 3 obiettivi strategici affidati alla responsabilità della Guardia di Finanza.

I principali esiti dell’attività operativa condotta nel 2016 dalla Guardia di Finanza nella Provincia di Trapani vengono di seguito sintetizzati per settore operativo.

Lotta alle frodi fiscali, all’economia sommersa e al gioco illegale.

Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 62 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 450 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.

Denunciati 82 soggetti per reati fiscali, di cui il 53% riguarda gli illeciti più gravi di omessa dichiarazione e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, a testimonianza dell’impegno del Corpo nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati.

Nell’ambito del contrasto all’economia sommersa, sono stati individuati 90 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 103 datori di lavoro che hanno impiegato 204 tra lavoratori in “nero” ed “irregolari”.

Sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 2,3 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per complessivi 11,8 milioni di euro.

3955 sono stati gli interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli strumentali (2766 controlli per scontrini e ricevute fiscali, con irregolarità rilevate nel 40% dei casi), trasporto merci su strada (1058, di cui 258 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise), canone RAI (131).

Scoperte 75 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 104 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici, di cui 5 tratti in arresto.

79 gli interventi eseguiti presso i depositi e gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 30 casi di irregolarità.

Su 28 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 93% dei casi, con la verbalizzazione di 30 soggetti e la denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria di 23 persone.

Contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione.

Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 54 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 8 soggetti, di cui 4 tratti in arresto.

Al riguardo, si rammenta la recente operazione denominata “Dirty Training”, culminata nei sequestri ed arresti eseguiti lo scorso 12 gennaio da militari del dipendente Nucleo di Polizia Tributaria di Trapani in materia di frodi per l’ottenimento di erogazioni pubbliche nel settore della formazione professionale, con riferimento alla nota associazione ANFE, a cui carico è stata accertata l’indebita percezione di contributi pubblici per gli anni 2015-2016 per oltre 54 milioni di euro (di cui 33 a carico del bilancio della Regione Siciliana e 21 dell’Unione Europea).

Sono state individuate frodi nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 1,9 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 348 persone.

Nell’ambito degli accertamenti svolti per verificare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, sono stati individuati danni patrimoniali allo Stato per circa 2,2 milioni di euro. Sono stati pertanto segnalati alla magistratura contabile 17 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.

A seguito delle 61 indagini concluse nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati complessivamente 53 soggetti, per reati che vanno dall’abuso d’ufficio, al peculato e alla corruzione.

Effettuati 81 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione dal ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 31% dei casi e un danno complessivo cagionato allo Stato di oltre 16 mila euro.

Svolti 11 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 66 persone fisiche e 34 fra aziende e società.

Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di beni mobili e immobili, aziende, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di 8,6 milioni di euro.

Inoltre, sono stati confiscati, ai sensi della citata normativa, beni mobili e immobili, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 1,4 milioni di euro.

In materia di riciclaggio e usura sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 56 soggetti. 3

Contrasto alla criminalità organizzativa ed alla criminalità economica – finanziaria.

63 sono state, poi, le segnalazioni di operazioni sospette approfondite dai dipendenti Reparti di questo Comando Provinciale.

Nelle indagini svolte nei settori dei reati fallimentari, bancari e finanziari sono stati denunciati 86 soggetti.

Contrasto ai traffici illeciti

Sequestrate oltre 900 piante di canapa e oltre 5,5 Kg. di hashish e marijuana a carico di 15 soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria, di cui 7 tratti in arresto.

Effettuati 7 interventi contro le frodi doganali e il traffico di sigarette di contrabbando, sequestrando circa 700 Kg. di tabacchi lavorati esteri, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 11 persone, di cui 4 tratte in arresto.

Nel campo della lotta alla contraffazione ed alla pirateria audiovisiva, sono stati eseguiti 47 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 11 persone.

Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 81 banconote false. Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina sono stati tratti in arresto 24 soggetti,

in collaborazione con la Squadra Mobile della locale Questura.

Concorso nei servizio di ordine e sicurezza pubblica.

La Guardia di Finanza concorre al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, principalmente con l’impiego dei militari specializzati “Anti Terrorismo Pronto Impiego” (AT.P.I.) i quali, oltre a garantire i servizi di ordine pubblico, sono parte integrante del dispositivo operativo del Corpo dedicato al controllo economico del territorio, per il contrasto alla criminalità economico-finanziaria e ai traffici illeciti.

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