Mazara del Vallo – Nel serata di ieri, nell’ambito di un’operazione di polizia per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, nel centro di Mazara del Vallo, personale della Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S., ha proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare e personale, a carico di SCIUTO Stefano, cittadino mazarese, di 29 anni, con pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti.
Da diversi giorni, infatti, la zona circostante l’abitazione dello SCIUTO, era stata oggetto di mirati servizi di appostamento ed osservazione Nel pomeriggio di ieri, gli agenti hanno proceduto a controllare un soggetto, a bordo della propria autovettura, che, per il contegno mostrato e le circostanze di tempo e di luogo riscontrate, destava sospetto.
Lo stesso, identificato per B.D., mazarese classe 1990, era stato notato all’atto di bussare alla porta d’ingresso dell’abitazione di SCIUTO Stefano. Dopo pochi secondi quest’ultimo veniva furori dall’abitazione consegnando dello stupefacente al giovane. Questi, dopo aver ricevuto la droga, montava a bordo della propria autovettura, allontanandosi repentinamente.
Sottoposto a controllo di polizia, il giovane tirava fuori dalla tasca del pantalone un involucro di cellophane trasparente contenente circa 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” che, su richiesta degli operatori, consegnava. Per tale ragione veniva accompagnato presso il locale Commissariato e segnalato al Prefetto di Trapani ex art.75 d.p.r. 309/1990
Poco dopo aver accertato lo scambio fra lo SCIUTO Stefano e il B.D., personale della Sezione Investigativa, nei pressi della citata abitazione, attendeva l’arrivo di SCIUTO Manuel, fratello di Stefano. Nel momento in cui questi giungeva presso l’abitazione di via Molise, a bordo di uno scooter, unitamente a QUINCI Davide nato a Marsala, entrava precipitosamente all’interno della sua abitazione e poco dopo, nell’atto in cui stava uscendo dalla predetta abitazione veniva bloccato.
Nel corso del controllo, lo SCIUTO Manuel attirava l’attenzione del fratello SCIUTO Stefano, che si trovava all’interno dell’abitazione, gridando: “Stefano c’è la polizia, Stefano c’è la Polizia”.
La perquisizione all’interno dell’abitazione dava esito negativo mentre nella tasca del giubbetto dello SCIUTO Manuel veniva rinvenuto una grossa busta di cellophane trasparente con all’interno sostanza stupefacente del tipo “marijuana” di cui due dosi già confezionate con carta stagnola per complessivi grammi 13 circa.
Tale attività di polizia giudiziaria ha dato esito positivo in quanto ha permesso di rinvenire complessivamente circa 15 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte già confezionata in dosi, nonché una somma di denaro in banconote di piccolo taglio pari a cinquanta euro.
Conseguentemente, lo SCIUTO Stefano (con precedenti penali specifici in materia di stupefacenti) è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di cessione di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, ai sensi dell’art. 73, comma 1, del D.P.R. N. 309/1990; mentre SCIUTO Manuel e QUINCI Davide, entrambi incensurati, venivano denunciati in stato di libertà per il medesimo reato.
Come da disposizioni impartite dal P.M. di turno, il soggetto arrestato è stato condotto presso la sua abitazione sita a Mazara del Vallo, in via Molise n. 23, ove è stato posto in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. procedente.
L’odierno arresto si inserisce in un complesso ed articolato filone operativo, già intrapreso da alcune settimane dai Poliziotti del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, volto a contrastare con determinazione il fenomeno della diffusione delle droghe pesanti a Mazara del Vallo.
Sotto tale profilo, sono stati già effettuati numerosi controlli sui punti nevralgici del territorio, sfociati in alcuni casi in perquisizioni personali che hanno permesso, nel solo mese di febbraio 2017 e nella prima settimana del mese di marzo 2017, di contestare, rispettivamente, a sei e a tre soggetti la violazione amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. n. 309/1990.
Particolare attenzione è costantemente rivolta ai luoghi di aggregazione, capaci di attrarre numerosi giovani e giovanissimi di questo centro.