Cucciolo di delfino morto trovato spiaggiato a Castellammare del Golfo. Foto

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. È stato trovato morto questa mattina sulla spiaggia di Castellammare del Golfo un cucciolo spiaggiato di circa un anno di Stenella Coeruleoalba, detta comunemente Stenella Striata, “cugino” del comune delfino. Il piccolo esemplare non mostrava apparenti segni di ferite e quindi le cause delle morte saranno ancora da accertare.

Sul posto la polizia di Stato del locale Commissariato, la polizia municipale e le Guardie Ambientali dell’ENAL “caccia e pesca” che hanno trasportato la carcassa al comando di Polizia Municipale in attesa dell’arrivo del veterinario per effettuare i dovuti controlli e successivamente l’autopsia per individuare le cause del decesso.

“Le cause dello spiaggiamento dei cetacei possono essere diverse. – spiega un esperto raggiunto da Alqamah.it – Può avvenire per cause individuali relative a patologie o comunque situazioni di difficoltà individuale che può spingere il cetaceo a portarsi in prossimità della costa alla ricerca di un bassofondo sul quale appoggiarsi per poter respirare senza eccessivo sforzo e questo può anche portare alla perdita dell’orientamento. Ma può accadere che invece arrivino in spiaggia già morti spinti dalle correnti. Il piccolo in questione – aggiunge – è un esemplare comune nella nostra zone e non è molto raro”.

Ma qual è la procedura in casi di avvistamenti di animali piaggiati vivi o morti? La prima cosa da fare in questi casi è avvertire le autorità locali quali Capitanerie di Porto, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardie Forestali o Protezione Civile. Sarà loro compito avvisare tutti gli organi di competenza per l’intervento di salvataggio dell’animale o di rimozione della carcassa dalla spiaggia.

L’esemplare di Caretta Caretta avvistato a largo di Monte Cofano

“Nella nostra zona non è raro imbattersi in piccoli gruppi di delfini o esemplari di tartarughe. Proprio la settimana scorsa – sottolinea – un piccolo esemplare di Caretta Caretta è stato avvistato a 6 chilometri a nord ovest di Monte Cofano. Sono segnali positivi che evidenziano un ottimo stato di salute delle nostre coste.”

Spesso però accade che molti cetacei o esemplari di Caretta Caretta restino vittime delle reti dei pescatori, spesso anche reti illegali. Per questo è importante restare sempre vigili in mare e denuciare eventuali avvistamenti di pesca illegale.

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.