La morte sul lavoro a Trapani del giovane operaio che lavorava su un aliscafo ha colpito molti, tra questi la Fiom Cgil di Trapani, che in un comunicato ha espresso “profondo cordoglio alla famiglia del giovane operaio Michele Di Lorenzo che ieri mattina ha perso la vita mentre lavorava, per conto della ditta Elettro System di Bagheria, su un aliscafo all’interno del cantiere “Liberty Shipyard”, della famiglia Morace”.
“Questo tragico incidente di cui non si conoscono ancora la causa e le presunte responsabilità – dice il segretario provinciale della Fiom Filippo Cutrona – ci pone, ancora una volta, davanti alle questioni legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro, norme che devono essere prioritarie e sempre rispettate. Nel caso dell’incidente di ieri – conclude – non sappiamo se ci siano responsabilità da attribuire all’azienda che stava svolgendo i lavori di climatizzazione all’interno dell’aliscafo ma, in ogni caso, riteniamo che la sicurezza non sia mai troppa così come i controlli da parte degli enti preposti devono essere continui e costanti”.