Piccolo Teatro di Alcamo: VIII Rassegna Teatrale Amatoriale

Molti appassionati trepidavano nell’aver notizie sulle iniziative del sempre attivo Piccolo Teatro di Alcamo, che non ha tardato ad accontentarli, ecco una delle due iniziative: VIII Rassegna Teatrale Amatoriale:

locandina-amatoriale-foto

COMPAGNIA TEATRALE “DELL’ISOLA” SCIACCA (AG)

LA CASA DI BERNARDA ALBA

Di F. Garcia Lorca adattamento Vincenzo Catanzaro

Regia Vincenzo Catanzaro

Domenica 20 NOVEMBRE 2016 ore 18.00

COMPAGNIA TEATRALE “CROCEVIE 90” Valderice (TP)

U FIGGHIU MASCULU

Commedia brillante di P. Barone e P. Scammacca

Regia Pietro Bernardi

Domenica 27 NOVEMBRE 2016 ore 18.00

COMPAGNIA TEATRALE “DIETRO LE QUINTE” Milazzo (ME)

GUARDAMI GUARDAMI

Commedia brillante di B. Tabbacchini e Biagio Izzo

Regia David Amalfa

Domenica 08 GENNAIO 2017 ore 18.00

COMPAGNIA TEATRALE “LUIGI CAPUANA” Campofranco (CL)

FATTI, FATTURI E FATTAZZI

Commedia brillante di Pino Giambrone

Regia Pino Giambrone

Domenica 22 GENNAIO 2017 ore 18.00

GIOVANNI CANGIALOSI – ANTONIO PANDOLFO – STEFANO PIAZZA

NIENTEPOPODIMENO

SPETTACOLO DI CABARET

Regia di A. PANDOLFO

Sabato 04 FEBBRAIO 2017 ore 21.15

Domenica 05 FEBBRAIO 2017 ore 18.00

COOPERATIVA “PICCOLO TEATRO” ALCAMO

LU CORI NUN ‘NVECCHIA

Commedia brillante dI NATO STABILE

Regia NATO STABILE

Sabato 18 Febbraio 2017 ore 21.15

Domenica 19 FEBBRAIO 2017 ore 18.00

COOPERATIVA PICCOLO TEATRO – ALCAMO

SPETTACOLO di CABARET e PREMIAZIONE

Domenica 05 MARZO 2017 ore 18.00

COMPAGNIA TEATRALE “DELL’ISOLA” – SCIACCA (AG)

LA CASA DI BERNARDA ALBA

Di F. Garcia Lorca adattamento Vincenzo Catanzaro

Regia Vincenzo Catanzaro

Immagini immerse nel silenzio, nelle deliberate assenze di movimento esteriore; e con ciò complementari all’essenzialità della parola. Perché talvolta il silenzio dice più della parola; perché nei silenzi l’anima si disvela e si staglia netta sopra gli artifici dei sistemi e gli inganni delle convenzioni. E parlano, nel silenzio, le facce, i lineamenti, i gesti lenti e le cadenze, fissati nella scena come da una sequenza ragionata di scatti fotografici. E nel silenzio quei volti descrivono percorsi, disegnano caratteri, e raccontano storie.Storie diverse e rese sempre uguali dal soffocante ripetersi degli eventi, scanditi dai ritmi inesorabili del tempo.La vita” è tutta una terribile ripetizione”. Quella degli uomini, lontani dalla scena; quella delle donne che lì si muovono.E poi gli elementi, la notte come il giorno, l’estate come l’inverno; e ancora rumori e suoni, rintocchi di campane la melodia di un canto, persino il latrato dei cani: anch’essi sempre uguali.Perché il tempo che trascorre non ha tempo.; e il luogo sulla scena non ha luogo.E Bernarda Alba è forse un sogno, di quelli da non ricordare, oppure una presenza che abita in ogni angolo di mondo e parla tutte le lingue della terra.

COMPAGNIA TEATRALE “CROCEVIE 90” – VALDERICE (TP)

U FIGGHIU MASCULU

Commedia brillante di P. Barone e P. Scammacca

Regia Pietro Bernardi

Una famiglia comune, padre, madre e due figli. Il padre un venditore ambulante e la madre una casalinga, sono analfabeti, semplici e creduloni, ma con nobili valori morali.

Il figlio Lucio, di natura equivoca, ha la presunzione di fare l’attore ed insieme ai suoi amici Pupi e Nenè, che condividono la sua stessa passione, utilizzano spesso la casa paterna per provare le loro scene.La figlia Teresa approfitta della presenza del Dottore, venuto a visitare il fratello Lucio ammalato, per farsi visitare ed ha la conferma di essere incinta.

Lo scambio di persona visitata crea un malinteso tra il medico e la signora Vittoria, madre di Lucio e Teresa, per cui si viene a creare una situazione paradossale e assurda dove entrambi i genitori sono convinti che Lucio “il figlio masculu” aspetta un figlio.Altri personaggi stravaganti arricchiscono la storia ricca prevalentemente di equivoci che fanno divertire il pubblico con tanta ironia.Allo stesso tempo la trama ci fà riflettere sui rapporti spesso conflittuali tra genitori e figli, tra l’essere e l’apparire, con una risposta finale che sempre prevale tra gli esseri umani “ l’amore “.

COMPAGNIA TEATRALE “DIETRO LE QUINTE” – MILAZZO (ME)

GUARDAMI GUARDAMI

Commedia brillante di B. Tabbacchini e Biagio Izzo

Regia David Amalfa

Il protagonista, Vito Prudente ha sposato la vedova di un magnate del petrolio, la gelosissima ballerina Marzia Brandi e ricorre all’ipnosi della sua consorte e della sua fedele assistente Sofia per uscire con altre donne quasi tutte le sere. A rompere questo equilibrio irrompe da Kabul un vecchio compagno di scuola di Vito, Tommaso Caravita un personaggio grottesco innamorato da sempre di Marzia. I piani di Vito vengono ulteriormente complicati dalla costante ed invadente presenza del tuttofare Ciro e dall’ arrivo della giovane ed avvenente Ada e del suo eccentrico marito Savio Al centro della commedia vi è la differente visione dell’amore di lei e di lui , che da millenni alimenta incontri e scontri, argomentati e disquisiti nelle maniere più disparate. Lei che non sopporta il pensiero che lui la tradisca, lui che spesso e volentieri pensa solo a quello. Un continuo rincorrersi, all’insegna di espedienti, scuse, arguzie per aggirare la gelosia di lei e celare i tradimenti di lui, per assicurare una parvenza di armonia al rapporto. Uno spettacolo per tutta la famiglia, consciamente leggero e pensato per il puro divertimento del pubblico, senza troppi fronzoli né altri pensieri

COMPAGNIA TEATRALE “LUIGI CAPUANA” – CAMPOFRANCO (CL)

FATTI, FATTURI E FATTAZZI

Commedia brillante di Pino Giambrone

Regia Pino Giambrone

Credenze popolari, pratiche rituali, superstizioni fondate su presupposti magici ed emotivi non razionali, e la fede religiosa professata, in contrapposizione, hanno trovato terreno fertile negli ambienti siciliani, culturalmente arretrati e non, sino al punto da fondersi in un complesso di cognizioni, organicamente elaborati e disposti, sfociando in una attività filosofica, redditizia per la cultura di alcuni “eletti”. Uno di questi “eletti” è “Viciu Tuffu, u maaru”, personaggio eccentrico in “Fatti, fatturi e fattazzi”. Esso recita in pieno quest’ attività filosofica, manovrando fili di un gioco di rapporti e preconcetti in cui la persona umana è inevitabilmente coinvolta; l’uomo per sopravvivere deve crearsi delle apparenze. “Viciu Tuffu” dall’iniziale e apparente aspetto semiserio rivelerà ben presto il tono del proprio “lavoro”, con il quale tra una magia e un’altra e quindi tra un’offerta e l’altra, riesce a mandare avanti la famiglia. Credere o meno nell’efficacia delle proprie performance da fattucchiere, non è necessario né per lui né per la moglie Angilina, impegnata come sua stretta collaboratrice. Entrambi ,infatti, abilmente sanno recitare da veri “maari” professionisti in presenza di clienti. Sono le storie di quest’ultimi, i fatti, che confidando nelle abilità di “Viciu” gli si rivolgono speranzosi, ad intrecciarsi nella commedia. Alcuni, come Don Tano Caresta con il figlio Sasà e donna Filomena Casciotta con la figlia Rosina, che ricorrono a lui per liberare i propri figli perché “affatturati”. Altri, come Cecè Culonna e Niria Stranu che vogliono una pozione, il primo per far rimanere incinta la moglie Nunziatina e il secondo per scoprire se la moglie Cicca lo tradisce. Con non usuale capacità Viciu riuscirà a risolvere e ad appianare le cose, facendo apparire il tutto, merito della propria arte. Ma è proprio così?

 GIOVANNI CANGIALOSI – ANTONIO PANDOLFO – STEFANO PIAZZA

NIENTEPOPODIMENO

SPETTACOLO DI CABARET

Regia di A. PANDOLFO

Fare ridere è difficile.. è folle solo pensarci, ma la gente vuole sorridere e dimenticare alcuni problemi.

Noi ci proviamo. STEFANO PIAZZA, GIOVANNI CANGIALOSI e ANTONIO PANDOLFO

Vi faranno passare una serata divertente, parlando di fatti accaduti realmente

Analizzati fantasiosamente ma riprodotti fedelmente ed impeccabilmente , solamente per stimolare la vostra mente più o meno intelligente, ma noi non possiamo dire niente .. con questa faccia da deficiente..

A parte ogni rima lo spettacolo farà rivivere scene di vita vissuta da ogni siciliano ed ogni italiano che si rispetti, con problemi sociali in continua evoluzione, che non sappiamo neanche di avere, ormai di comune dominio.

Vizi, fissazioni, piccole e grandi “camurrìe”, che ci mettono in serie difficoltà.. e l’unico modo che abbiamo per superarli è: ridere.. o come siamo noi abituati a ripetere a tutti “futtemuninni”

Le tre facce che vedete qui sopra indicano in pieno lo stato di degrado sociale in cui ci troviamo.. e non è bello!!

Tante scene in un unico spettacolo esilarante con la presenza di tre volti già noti al pubblico siciliano .. e alle forze dell’ordine, ed alla sanità, anzi alla malasanità, etc.. basta guardarli!!

Vi auguriamo buon divertimento!!

COOPERATIVA “PICCOLO TEATRO” ALCAMO

LU CORI NUN ‘NVECCHIA

Commedia brillante dI NATO STABILE

Regia NATO STABILE

La commedia affronta il tema della “terza età”. Protagonista è don Peppino, un uomo anziano che vive serenamente la sua condizione di nonno in casa del figlio. I ritmi di vita frenetici del figlio e della nuora suggeriscono a questi ultimi una soluzione inaspettata al problemma dell’assistenza all’anziano genitore, che “pur stando ancora bene in salute, è pur sempre una persona anziana”. Don Peppino si ritrova così ad essere sradicato dal suo ambiente, dalla sua famiglia, per entrare in un mondo del tutto nuovo per lui: la Casa di Riposo. Qui, pur “non mancandogli niente”, perde a poco a poco la voglia di vivere. E’ ormai un uomo senza più nessun entusiasmo, quando un avvenimento inaspettato mette la sua famiglia nelle condizioni di avere ancora tanto bisogno di lui. L’idea di fare ritorno a casa, e di poter essere ancora utile alla sua famiglia, riaccende in lui la voglia di vivere. La commedia alterna momenti molto brillanti, contrassegnati dalla sottile e pungente ironia del suo protagonista e dalla colorita e variegata umanità dei suoi personaggi, a momenti di grande coinvolgimento emotivo. Il tema predominante è quello della “terza età”, ma è il valore della famiglia nel suo complesso a venire esaltato.

COOPERATIVA PICCOLO TEATRO – ALCAMO

SPETTACOLO di CABARET e PREMIAZIONE

Lo spettacolo che si andrà a rappresentare sarà composto da due momenti, uno sarà dedicato alla premiazione delle compagnie che hanno partecipato alla VIII Rassegna del Teatro Amatoriale; l’altro sarà composto da uno spettacolo di cabaret. L’artista o gli artisti che si avvicenderanno sulle tavole del palcoscenico del Teatro Cielo D’Alcamo saranno scelti in seguito, ma siamo sicuri che lo spettacolo sarà piacevole e che il pubblico passerà una serata di divertimento

 

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