Sicilia Futura su “questione rifiuti” ad Alcamo: “Ancora una non scelta e una non assunzione di responsabilità” dell’Amministrazione Surdi

logo pdr sicilia futura hdSulla questione dei rifiuti ad Alcamo interviene, con un comunicato, Sicilia Futura. Pubblichiamo per intero la nota:

“L’amministrazione Surdi nei giorni scorsi, con un discutibile avviso, che sa tanto di interruzione di pubblico servizio, ha comunicato alla cittadinanza che, a causa di difficoltà temporanee registrate nella discarica di Trapani per il conferimento dei rifiuti indifferenziati, sospende il servizio di raccolta porta a porta Dell RSU.
Ancora una non scelta e una non assunzione di responsabilità, che regala ai cittadini, ancora una volta, un disservizio serio che mette il nostro comune in coda agli altri, in termini di operatività e di capacità di risoluzione di problemi immediati. Testimonianza questa che non si agisce con tempestività quando il caso lo richiede.
Non si capisce perché il comune non conferisce i rifiuti a Bellolampo considerato che la Regione Siciliana ha di fatto dato la soluzione al problema emanando apposita disposizione attuativa che autorizza i comuni a conferire nella predetta discarica a far data dal 25 ottobre.
Purtroppo a distanza di pochi mesi Sicilia Futura è costretta ad intervenire nuovamente sulla questione rifiuti, in quanto ci sembra paradossale che questa amministrazione non tenga in considerazione la disposizione attuativa n.78 del 24 ottobre 2016 emanata dall’ Assessorato Regionale ai Rifiuti che autorizza anche il Comune di Alcamo a conferire i rifiuti indifferenziati nella discarica di Bellolampo a Palermo.
A questo punto ci chiediamo se l’amministrazione è a conoscenza di questa disposizione o visto che è stata trasmessa via Pec, magari come avviene in altre parti, qualcuno alle mail è allergico e non le legge, lasciando così la città nella spazzatura e i balconi pieni, piuttosto che di fiori, di sacchetti puzzolenti in bella vista.
Spieghi il Sindaco alla città il motivo di questa non scelta e non addossi alla regione, che sicuramente ha tante colpe, responsabilità che attengono esclusivamente alle scellerate scelte dell’ amministrazione.
Infatti in questo caso la Regione ha dato per tempo per la soluzione che il comune ha ignorato.
Si allega per evitare inutili strumentalizzazioni copia della disposizione attuativa.
Per la serie la soluzione c’è ma me ne frego !”.

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