Il Porto Nuovo di Pantelleria “liberato” da relitti e barconi

26-10-2016-comunicato-stampa-molo-toscanoStazionavano presso il Porto Nuovo di Pantelleria, tratto di banchina del Molo Toscano, dal 2011, e da oggi non ci saranno più, grazie ad un’operazione di pulizia portata avanti a titolo gratuito dal Cantiere Navale Esposito, sotto il coordinamento della Guardia Costiera. Stiamo parlando di relitti di barche e gommoni sequestrati in operazioni di soccorso connesse al fenomeno dell’immigrazione clandestina via mare.

Questo ha permesso la pulizia, dopo ritardi burocratici, di quest’area abbandonata ad un processo di graduale di decadimento. Notevoli disagi hanno creato, tanto da pregiudicare il corretto utilizzo della zona portuale, che è destinata agli ormeggi dei pescherecci e delle unità militari della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri, ma soprattutto destinata all’ormeggio delle barche dei diportisti; famiglie con bambini che durante la stagione estiva raggiungono le proprie barche per una gita in mare.

Determinante è stato l’incontro dello scorso 21.07.2016 tra il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Marsala Dott. Vincenzo Pantaleo ed il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria Tenente di Vascello (CP) Sergio Maria Peluso, a seguito del quale in breve tempo è stata rilasciata dalla competente A.G. l’autorizzazione allo spostamento dei corpi di reato, all’interno di un’area recintata e lontana dalla zona frequentata dalla cittadinanza.

Infine, è importante sottolineare che è in corso di definizione l’iter amministrativo per il definitivo smaltimento di tutte le barche oggetto di decreto di confisca e distruzione.

Fonte: Comunicato

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