ABC presenta una mozione sugli impianti pubblicitari. Il M5S si astiene dalla votazione.


ABC e Alcamo CambieràALCAMO – Tra i punti all’ordine del giorno, del Consiglio Comunale che si é tenuto ieri sera, anche una mozione di indirizzo presentata dai Consiglieri Ruisi e Camarda di ABC e Pitò di Alcamo Cambierà. La mozione riguardava il Piano generale degli impianti pubblicitari.

“Abbiamo una superficie su cui fare pubblicità che è risibile.” La pubblicità non deve solo essere  quella dei manifesti secondo i tre consiglieri, ma si può pensare anche ad altre forme come quella delle panchine, o sulle strutture parapaedonali per aumentare non solo la quantità di superficie ma anche la possibilità di introito del comune.

Attraverso la mozione si sollecitava quindi l’amministrazione a presentare un nuovo regolamento per la pubblicità entro fine anno al fine di poter sperare in entrate superiori rispetto a quelle attuali.

Il consigliere Salato, capogruppo dei 5 stelle, ha affermato: ” Condivido il merito della mozione ma non sono d’accordo ad un piano frettoloso fatto soltanto per accontentare qualcuno.  Inoltre non penso che sia il caso di appesantire l’amministrazione con questi atti.”

L’assessore Scurto ha invece dichiarato: ” Mi piace questa mozione. Mi ero gia informato sugli impianti pubblicitari, ma per la stesura di un piano completo bisogna pensare a come sarà la città. Quindi se vogliamo esternalizzare il servizio è una cosa che forse si puo fare oltre fine anno, altrimenti se vogliamo lasciarlo interno non credo sia fattibile entro il 31 dicembre.”

A questi commenti sono seguiti quelli del consigliere Pitò che intendeva con la presente mozione fare un tentativo in piccolo per aumentare le entrate del comune e la risposta di Salato che ha preannunciato l’astensione dal voto. Un indirizzo che secondo Pitò poteva poi non essere attuato, ma che se rimandato al 2017 come ragionamento porterà ad una validità del regolamento per il 2018.

Le votazioni della mozione hanno portato ad un risultato di soli 7 favorevoli, la minoranza, e tutto il movimento 5 stelle si è invece astenuto.

A tale voto Ruisi si è sentito di aggiungere il commento: “Sogno un consiglio comunale in cui tutto quello che viene deciso qui diventa un obbligo per l’amministrazione. Da questo momento in poi ci terrò”, a sottolineare che si trattava di un mero indirizzo e non di una decisione da attuare a tutti i costi.

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