Spiaggia solidale…nulla di fatto!

highres_350817742

Il commento amaro del meetup di Campobello

CAMPOBELLO DI MAZARA. Gli attivisti del meetup di Campobello di Mazara hanno pensato di fare un riepilogo per rendere edotta la cittadinanza su quella che avrebbe dovuto essere la spiaggia solidale di Tre Fontane. Gli scivoli per l’accesso alle spiagge avrebbero dovuto permettere una più facile fruizione alle persone con difficoltà motorie e ai diversamente abili.

Ma ecco la ricostruzione del meetup dei 5 stelle di Campobello

“21 Luglio 2016
L’Assessore alla Solidarietà Sociale Dilluvio, manifestando costernazione per il disagio arrecato ai cittadini con disabilità motorie, causa “una politica regionale scellerata che ha tagliato i trasferimenti agli enti locali” e che quindi non ha permesso l’approvazione del bilancio di previsione, a mezzo comunicato stampa, avverte la cittadinanza che la gestione finanziaria provvisoria non permette al Comune di garantire le passerelle. I cittadini non ci stanno. Vogliono le passerelle a tutti i costi. E questo clima di sdegno e costernazione lascia spazio alla solidarietà vera, quella che agisce ed ingegna. Molti gruppi iniziano la raccolta fondi e alcune (poche) pedane vengono donate e installate.

22 Luglio 2016
La Cooperativa “Innovando”, con forte spirito di solidarietà e sensibilità propositiva, decide di mettere a disposizione la propria forza lavoro ed i propri mezzi per la realizzazione delle pedane necessarie. Il 22  Luglio il Presidente della Società Cooperativa, manifesta formalmente con una nota, assunta al protocollo generale n.15555 del 22/07/2016, la propria disponibilità alla realizzazione di 15 scivoli (costituiti da 10 moduli ciascuno), al costo vivo della sola materia prima pari a 35€ per modulo (e senza alcun margine di
guadagno), per una somma totale necessaria di 5.250€. Potendo usufruire della generosità della Cooperativa e dei cittadini, si sarebbero potuti realizzare gli scivoli,  utili a coprire buona parte della spiaggia, e dare così la gioia a tutti di poter usufruire della splendida spiaggia di Tre Fontane.  Ma che fine avranno fatto le pedane utilizzate durante la stagione estiva 2015, per cui erano stati
stanziati ben 17.000 €?  A questa domanda risponde l’Amministrazione Comunale che solerte analizza la problematica e, con nota
n.13397/Gen del 21-06-2016, comunica alla Prefettura di Trapani che circa 400 pedane dismesse dopo la  stagione estiva 2015, sono state utilizzate presso il Centro di accoglienza di via Rosario, ex Fontane d’Oro, in occasione della scorsa stagione di raccolta delle olive. Per le suddette pedane, risultando non utilizzabili o non reperibili (saranno scomparse nel nulla?), viene quindi chiesto, tramite la stessa nota, “un congruo contributo” da destinare alla realizzazione delle passerelle  ovvero in sostituzione di quelle scomparse, ehm… Scusateci, non reperibili.

29 Luglio 2016
Con delibera N. 221 del 29/07/2016, l’Amministrazione Comunale, date le premesse, provvede, con carattere di urgenza, finalmente, all’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie (complessivi 25000€) per procedere all’affidamento del servizio.

01 Agosto 2016
Il M5S presenta un’interrogazione nella quale si chiede al Sindaco di conoscere il nome del consegnatario a cui erano state affidate le pedane, i mezzi di tutela predisposti dalla P.A. a salvaguardia delle stesse e se l’Amministrazione aveva provveduto a presentare la regolare denuncia per la loro irreperibilità.  Aspettiamo ancora risposta a tale interrogazione.

Conclusioni.
Dai fatti sopra descritti ognuno potrà trarre le proprie conclusioni. Chiaro è a tutti che le pedane sono state realizzate con un esborso per l’Ente maggiore rispetto alla proposta avanzata dalla Società Cooperativa, comportando, in barba al principio tanto caro al Sindaco del “Buon Padre di Famiglia”, ma anche del principio di buona amministrazione, un aggravio maggiore di spesa per
tutti i cittadini. Da quanto esposto, si deduce che l’originaria incapacità di spesa in breve tempo si è trasformata in normale
dotazione di bilancio e di spesa obbligatoria. Ma quando c’era il tempo non c’era la possibilità di potere utilizzare le somme.
E quando ci furono le somme, finì il tempo. La vicenda si chiuderà qui? Difficile a dirsi. La stagione 2016 volge al termine, non si può che pensare alla nuova stagione estiva che speriamo sia più lieta per tutti coloro che quest’anno non hanno avuto la possibilità di usufruire della spiaggia di Tre Fontane. Noi del M5S continueremo ad informarvi.”

La nota è firmata da Katia Cappellino a da tutti gli attivisti del meetup.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteRosa Alba Puma presidente della quarta comissione
Articolo successivoTorna a nuotare “Achille”