Consigli e informazione televisiva della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo

Capitaneria di Porto Mazara TVPrende il via oggi la serie di appuntamenti televisivi curati dalla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo attraverso i quali fornire utili consigli e la necessaria informazione a tutti gli utenti del mare.

Il format divulgativo prescelto è quello di brevi strisce televisive trasmesse dalle principali emittenti locali tutti i fine settimana per tutta la stagione estiva in corso a partire da venerdì 8 luglio.

Ufficiali della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo si avvicenderanno settimanalmente davanti ai microfoni per illustrare ai telespettatori alcune delle principali tematiche di interesse legate alle attività istituzionali della Guardia Costiera e, soprattutto, attinenti con l’operazione MARE SICURO 2016 che si propone come compito primario la prevenzione degli incidenti in mare nonché il sicuro svolgimento delle attività di balneazione e del turismo nautico

In particolare, saranno trattati argomenti che riguarderanno i contenuti della nuova Ordinanza di sicurezza balneare, le norme di sicurezza per la nautica da diporto, consigli utili per i bagnanti ed i diportisti, il rilascio dei bollini blu, la salvaguardia dell’ambiente marino e delle sue risorse specie all’interno delle aree marine protette, e così via.

In tutte le occasioni sarà ricordato il numero blu 1530 per le emergenze in mare che anche da telefono cellulare consente di contattare direttamente la Capitaneria di porto più vicina alla chiamata di soccorso.

Una puntata speciale sarà quella riservata al week end di ferragosto nel corso della quale il Capo del Circondario Marittimo di Mazara del Vallo, Capitano di Fregata (CP) Giuseppe GIOVETTI, avrà modo di rivolgere personalmente a tutti gli utenti del mare gli ultimi consigli e le necessarie raccomandazioni in vista della più attesa festività dell’estate.

L’obiettivo dichiarato dell’iniziativa è quello di diffondere ed accrescere anche attraverso tali appuntamenti televisivi quella cultura del mare e dell’andar per mare in sicurezza che consenta a tutti di fruire del mare e delle sue risorse in maniera serena e rispettosa.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteDecreto “Delrio”, le preoccupazioni di D’Alì e di diversi operatori portuali
Articolo successivoNuova sala colloqui del carcere di Castelvetrano dedicata ai bambini migranti vittime dei naufragi