Salvati tre pitbull, molto probabilmente usati per combattimenti fra cani.

pitbull1Molto probabilmente era usati per combattimenti i tre pitbull trovati dai Carabinieri in un’abitazione a Xitta. Ad intervenire anche l’Associazione Regionale “Guardie per l’Ambiente” ed il servizio veterinario dell’Asp. 

I militari dell’arma erano impegnati nel giornaliero controllo del territorio e si sono accorti che in un’abitazione c’erano tre cani pitbull che vivevano in condizioni igieniche e di salute pessime.  Nello specifico: Un cane era legato ad un albero, in giardino, con una grossa catena di ferro di circa cinque metri. Gli altri due si trovavano all’interno dell’abitazione: uno nella cucina, legato con una corda di due metri; l’altro era libero e aveva alcuni morsi sul collo e diverse cicatrici. Erano chiari i segni di combattimento con altri cani, ma lo scempio era supportato dalle condizioni igieniche indescrivibili e dal fatto che in giardino sono state trovate alcune carcasse di cani morti, molto probabilmente cavie per fare “allenare” i pitbull in vista dei combattimenti.

Dopo le procedure di rito è scattato il sequestro preventivo dei tre animali che sono stati portati in uno studio veterinario convenzionato con il Comune di Trapani per le cure del caso. I cani non erano dotati di microchip.

Comunque continuano le indagini dei Carabinieri per risalire ai proprietari  dell’abitazione e dei cani.

“Nonostante sia un reato penale punito per legge con pesanti  sanzioni – dichiara Danilo Catania, responsabile dell’Associazione Regionale“Guardie per l’Ambiente-, il fenomeno dei combattimenti tra cani è ancora molto diffuso. Rinnoviamo il nostro appello ai cittadini a collaborare- prosegue Catania -, segnalandoci eventuali casi di
combattimenti illeciti o di maltrattamenti, affinché possiamo intervenire per reprimerli  e denunciare i malfattori”.

La cosa che da la cifra del problema è che non era passato molto da quando i volontari dell’Associazione avevano soccorso altri due pitbull: Il primo,  adulto, di grossa stazza, che a causa delle gravissime ferite riportate è deceduto; il secondo, un cucciolo di pochi mesi, affetto da dermatite e con l’estremità di una zampetta mancante, è stato curato ed adottato.