Emergenza Discariche in Provincia di Trapani.

logoI Comuni della S.R.R (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti) in un comunicato esprimono le proprie preoccupazione in merito all’emergenza rifiuti nel trapanese, pubblichiamo per intero il comunicato stampa: “Come rassegnato al tavolo emergenziale RIFIUTI dello scorso 1 luglio in Prefettura, denunciamo le gravi condizioni sanitario-ambientali interessanti gran parte degli agglomerati urbani delle città del trapanese, le cui strade plasticamente rappresentano discariche a cielo aperto ..a 40′ all’ombra.

Situazione drammatica che nel fine settima si è estesa a tutte le città trapanesi, compresi i plurali siti turistici d’eccellenza oltre che affollate località balneari. La discarica di Trapani, individuata dall’ Ordinanza Presidenziale n° 5/rif del 7/6/2016 non è nelle condizioni organizzative e logistiche, come documentalmente dichiarato dal Sindaco di Trapani, di far fronte nell’accogliere l’indifferenziato per i 13 Comuni della SRR TP Nord oltre che all’indifferenziato di 11 Comuni della SRR Sud e di Comuni extra provincia.

Ma v’è di più. I quantitativi assegnati ai Comuni, come previsto nell’ordinanza citata, non tengono conto del fabbisogno straordinario correlato ai flussi turistici con proiezioni in aumento anche del 25% nel corrente periodo, con una raccolta quantitativa quotidiana superiore di circa il 44% in più rispetto a quanto autorizzato dalla citata ordinanza (Esempio sintetico / Comuni SRR TP Nord: totale rifiuti prodotti 204 ton/g come media annuale; totale rifiuti raccolti solo mesi luglio e agosto 257 ton/g; totale autorizzato con Ord. presidenziale citata , giornalmente 178 ton/g). Tanto per rappresentare che l’O.P. non sta in piedi, anzi, rappresenta concausa di aggravamento della condizione emergenziale rispetto alla precaria e non solo contingente situazione organizzativo/gestionale della discarica del Comune di Trapani. Occorre, pertanto, individuare immediate soluzioni e siti alternativi, anche in deroga e con i poteri del Commissario regionale, diversamente si condanna al disastro ambientale e igienico-sanitario le realtà locali, urbane e non, con gravi danni materiali e immateriali per tutto il territorio oltre a quelli degli Enti locali. Questa è la richiesta al Presidente ed all’Assessore regionale. Questa contestualmente è la segnalazione d’intervento sostitutivo al Presidente del Governo nazionale ed al Ministro dell’Ambiente, oltre che dell’Interno atteso le inevitabili condizioni anche di sicurezza pubblica. Questa è la comunicazione all’AG per il perseguimento di eventuali reati/responsabilità penali di disastro ambientale e per le gravi condizioni igienico-sanitarie che già insistono in molti Comuni e che si estenderanno a macchia d’olio nelle prossime ore in tutte le città del trapanese. Questa è la segnalazione all’AG sotto il profilo della responsabilità erariale correlata sia ai danni subiti e correnti dei Comuni diretti ed indiretti, in conseguenza della citata ordinanza presidenziale nonchè quali disservizi locali e conseguenze socio-economiche territoriali”.

I Sindaci:

Presidente SRR – Comune di Valderice

Comune di Erice

Comune di Alcamo

Comune di Favignana

Comune di Buseto Palizzolo

Comune di Marsala

Comune di Calatafimi Segesta

Comune di Paceco

Comune di Castellammare del Golfo

Comune di San Vito Lo Capo

Comune di Custonaci

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