Sequestrato patrimonio del valore di circa mezzo milione di euro

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Un’attività svolta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo ha consentito l’emissione da parte del Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, del provvedimento di sequestro di beni per un valore complessivo di circa € 500.000,00 a carico di: DI SALVO Giovanni nato a Santa Flavia (PA) il 15.10.1962 (tratto in arresto nell’ambito dell’operazione denominata “RESET”, in atto detenuto, condannato in primo grado ad anni 7 e mesi 2 di reclusione).

Le indagini patrimoniali sono consequenziali all’operazione denominata “RESET”, del giugno del 2014, che aveva consentito di trarre in arresto 31 persone, tra cui DI SALVO Giovanni, ritenute responsabili a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso.

Nell’ambito di tale operazione DI SALVO Giovanni veniva tratto in arresto per avere fatto parte, in concorso ed unitamente ad altre numerose persone dell’associazione mafiosa denominata Cosa Nostra, in particolare per aver partecipato, in qualità di “soldato”, alla famiglia mafiosa di Bagheria, operando in stretto contatto ed alle dirette dipendenze dei capi decina FLAMIA Giovanni Pietro e PROVENZANO Giorgio e del suo capo famiglia operativo DI FIORE Giuseppe, fungendo costantemente da punto di riferimento per la gestione dei contatti fra il capo famiglia e gli altri affiliati, nonché adoperandosi in modo diretto e sistematico nella commissione dei reati fine dell’associazione, quali le estorsioni ed i danneggiamenti, in danno, tra l’altro, di operatori del settore della pesca, ottenendo così anche la sua personale aspirazione ad ottenere, con l’autorizzazione e la condivisione di interessi della locale famiglia mafiosa, il controllo del mercato della vendita delle esche particolarmente redditizio nel territorio di Porticello.

La complessa attività investigativa patrimoniale, svolta attraverso minuziosi accertamenti patrimoniali sui beni ritenuti riconducibili al predetto, ha consentito di individuare e sequestrare, un patrimonio illecitamente accumulato, del valore di circa € 500.000,00, costituito dai seguenti beni, non ritenuto dal Tribunale di Palermo legittimato dai redditi percepiti:

–       intero capitale sociale e relativo complesso di beni aziendali della società denominata “MARTINPESCA S.R.L., con sede in Santa Flavia (PA), avente attività di vendita di prodotti ittici;

–       complesso di beni aziendali relativo all’impresa individuale denominata “FRANCESCO PESCA DI DI SALVO FRANCESCO” con sede in Santa Flavia (PA), avente attività di vendita di prodotti ittici;

–       somma contante di € 49.670,00 già sottoposta a sequestro preventivo all’atto dell’arresto del proposto;

–       nr. 15 rapporti bancari;

–       nr. 04 veicoli.

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