33° anniversario dell’assassinio del carabiniere Pietro Morici

liberaTRAPANI – Il Presidio “Gian Giacomo Ciaccio Montalto” dell’Associazione LIBERA – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie e l’associazione UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), organizzano per Domenica 19 giugno 2016 Trapani, nel centro storico di trapani, la gara podistica e alla camminata di km. 4,200 in occasione dell’anniversario del barbaro assassinio del Carabiniere Pietro Morici.

Il raduno dei partecipanti è previsto a Piazza Vittorio alle ore 8:30, mentre la partenza alle ore 9:30.

Alle ore 11:00 la Premiazione in Piazza Vittorio.

Il carabiniere Pietro Morici nasce a Valderice il 21 agosto 1956.
Dopo aver conseguito la licenza media, inizia a gestire con la madre un negozio di generi alimentari vicino la Caserma dei Carabinieri, dove negli anni della sua gioventù trascorre le giornate.

Ragazzo di carattere aperto, serio e deciso, presenta domanda di arruolamento. Quando giunge la comunicazione del Ministero della Difesa, i genitori di Pietro sono contrari alla sua decisione; parte lo stesso per Roma dove il 5 marzo 1975 raggiunge la scuola Allievi Carabinieri. Successivamente viene trasferito a Milano.

Nel 1976, inaspettato ed improvviso, arriva il trasferimento a Palermo e infine a Monreale, dove Pietro fa l’autista al Capitano Basile il quale lo stima e nutre per lui una notevole considerazione. E’ un ragazzo vivace e molto affezionato alla famiglia, ma nello stesso tempo riservato e non parla mai del suo lavoro.

Quando Basile fu ucciso, nel 1982 dalla mafia locale, mentre era da una festa paesana, venne sostituito dal Capitano D’Aleo, il quale riconfermò come suo autista Morici Pietro che evidentemente era persona che sapeva conquistare la fiducia, il rispetto e le stima dei superiori.

Il 13 giugno del 1983, mentre Morici, l’appuntato Bommarito ed il Capitano D’Aleo si recano a casa di quest’ultimo, due moto li affiancano e li uccidono.

Pietro Morici ha appena 27 anni.

Nell’agosto del 1983, a Roma, viene conferita una Medaglia d’Oro al Valor Civile al carabiniere Morici, dall’allora Ministro dell’Interno Oscar Luigi Scalfaro; medaglia che conserva la madre. Inoltre, al museo delle Cere di Roma, c’è una statua del carabiniere Morici in ricordo della sua giovane vita immolata per la difesa dei diritti umani.

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