Calvaruso controbatte a chi parla di “vecchia politica”

La Tua CittàIn un comunicato il candidato Sindaco di Alcamo Alessandro Calvaruso ha risposto a chi parla di “vecchia politica” e a coloro che lo hanno fischiato nel confronto avvenuto Domenica tra tutti gli otto candidati.

“In questi ultimi giorni e con molta insistenza, abbiamo assistito a dibattiti, letto slogan e post, per la maggior parte contro il “vecchio sistema politico”.
Ma chi è in realtà il “vecchio sistema politico”?
E’ lo slogan che va di moda per creare innovazione, illudendo coloro che, presi dalla crisi mondiale e quindi non solo italiana, regionale o comunale, si lasciano coinvolgere emotivamente.
Durante il confronto diretto organizzato ieri sera dall’Associazione Longarico, da Riccardo Galatioto e dall’emittente televisiva Video Sicilia, che ringrazio pubblicamente, sono stato gentilmente fischiato per aver ricordato i primati di certa vecchia politica cui ho fatto parte senza mai pentirmene, che hanno fatto diventare Alcamo leadership in provincia di Trapani e in alcuni casi in Sicilia.
E questo è stato possibile grazie al contributo di molte persone che hanno lavorato sacrificando famiglie e lavoro”.

Nello stesso comunicato Calvaruso ha elencato il proprio operato di politica attiva e le opere pubbliche portate a termine nel periodo della cosiddetta “vecchia politica”, infine il comunicato si conclude con una riflessione del candidato:
“Oggi pertanto, la riflessione è d’obbligo.
Se questo mio modo di operare è quello di certa vecchia politica, io sono orgoglioso di averne fatto parte.
Probabilmente ce ne vorrebbero altri 100 per far migliorare Alcamo e non con la sola critica o protesta. Ma con i fatti. Quelli che sono mancati nonostante la presenza di certi soggetti sul territorio, da qualche anno.
Ovviamente, amministrando, non sempre tutto viene fatto bene. Ma non possiamo certo nascondere l’evidenza.
E non è giusto oggi creare false illusioni, conoscendo i limiti della pubblica amministrazione.
Se poi il riferimento è soggettivo, ogni politico risponde delle proprie azioni e del proprio operato del quale dovrà renderne conto solo alla città che lo ha votato.
E oggi, posso presentarmi alla mia città a testa alta e con un bagaglio politico che pochi hanno ma di cui non mi sono mai vantato. Perché quello che ho fatto è stato solo per spirito di servizio verso la comunità alcamese”.

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