Castellammare, alcuni consiglieri di maggioranza contro i colleghi di opposizione: “da loro ostruzionismo e disinteresse”

Consiglio Comunale Castellammare 11CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Pubblichiamo una nota congiunta di alcuni consiglieri di maggioranza. La nota è firmata dai consiglieri del Partito Democratico Daniela Blunda, Camillo Coppola e Mariano Maltese, dal gruppo di “Articolo 4” Lorena Di Gregorio e Rosalba Cassarà e dal consigliere del Gruppo Misto Franco Foderà.

“Nel 2013, – scrivono – i castellammaresi hanno legittimamente riconosciuto, quale proprio rappresentante, il Sindaco Coppola. A distanza di alcuni anni, la situazione politica ha determinato diverse modifiche alla composizione della maggioranza a sostegno dell’Amministrazione, la quale comunque ha finora svolto il suo mandato con senso di responsabilità.

L’attuale ostruzionismo portato avanti dai gruppi consiliari di opposizione si palesa ancora una volta inopportuno e, purtroppo, dannoso per la cittadinanza. Gli ultimi episodi – continuano – di assenza e, in taluni casi, di astensione o voto contrario in occasione delle recenti sedute di consiglio comunale sono, a nostro modo di vedere, il sintomo evidente di un profondo disinteresse, da parte dei consiglieri di opposizione, nei confronti della collettività. Prova ne è stata l’atteggiamento degli stessi che, durante le sedute dei giorni 27 e 29 aprile aventi all’ordine del giorno punti particolarmente impegnativi per il paese, sono intervenuti nel dibattito adducendo improbabili motivazioni al loro voto contrario, con atteggiamento prevaricatore, arrogante ed incurante dell’importanza degli argomenti trattati. In particolare, sulla proposta di delibera avente ad oggetto le modifiche da apportare alla TARI, l’attuale Amministrazione ha tentato di porre rimedio agli errori commessi dalla precedente Giunta, che aveva stipulato un contratto capestro con la società Aimeri, apportando un pregiudizio economico quantificabile in circa € 700.000 all’anno, per un totale di quasi 5 milioni di euro.

Questa amministrazione, – concludono i consiglieri firmatari della nota – accortasi della svista arrecante un maggiore esborso ai danni della nostra comunità, ha cercato di porre il freno a tale iniquità e nelle sedi opportune (nello specifico, assemblea dei comuni dell’ATO in questione) ha posto la problematica del conteggio. Al fine di determinare le aliquote della TARI 2016, la proposta dell’amministrazione era quella di spalmare gli aumenti relativi all’incremento delle aliquote ed al maggiore costo del conferimento in discarica su diverse categorie di utenze non domestiche, come due anni orsono,senza penalizzarne solo alcune. Di tutto questo prendiamo atto, con estrema amarezza, ma siamo sicuri che i castellammaresi avranno memoria di questo particolare momento storico e, con una facile analisi, sapranno distinguere facilmente chi sta lavorando per il bene comune e chi, al contrario, ha continuato imperterrito la propria campagna elettorale fin dall’inizio del mandato.”

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