Sequestro contro l’ex vice sindaco

PerriconeIndagine della Procura su Promosud, bloccati i conti dell’imprenditore Pasquale Perricone

E’ super blindata l’indagine della Procura di Trapani, coordinata dal procuratore aggiunto Ambrogio Cartosio, che riguarda l’ex vice sindaco Pasquale Perricone, leader di Area Democratica, e imprenditore. Secondo il poco che è trapelato dal Palazzo di Giustizia, Perricone è indagato per il reato di truffa e l’inchiesta ruota attorno alla Promosud una società cooperativa che ha sede ad Alcamo e che si occupa di formazione professionale. Su ordine del gip, che ha accolto la richiesta della Procura, sono  stati bloccati i conti di questa società, e pare anche quelli personali del Perricone. Ad essere sequestrati anche fondi che la Regione stava per erogare per pagare lo svolgimento di corsi di formazione.

L’ammontare del sequestro ammonterebbe a circa 60 mila euro. Perricone non sarebbe l’unico indagato e l’indagine non è ancora arrivata alla fase conclusiva. Perricone non è solo un noto imprenditore, ha anche avuto un ruolo nella politica cittadina e provinciale. Oggi è punto di riferimento assieme a Gino Paglino di Area Democratica, e con questa si starebbe avvicinando al Psi dell’on. Nino Oddo, ma in passato Perricone è stato molto vicino a Forza Italia e al senatore D’Alì.  La politica c’entrerebbe poco nelle indagine che lo riguarda, ma sembra solo per la circostanza che avrebbe utilizzato i canali politici conosciuti per gli accreditamenti ottenuti al fine di avere riconosciuta la titolarità a svolgere corsi di formazione con la Promosud.

In relazione all’articolo sopra pubblicato, riceviamo e pubblichiamo ben volentieri la nota fattaci pervenire dal sig. Pasquale Perricone.

Con riferimento alla notizia di stampa che mi riguarda, voglio precisare che il provvedimento di sequestro preventivo del GIP del Tribunale di Trapani che mi è stato notificato di recente, non ha ad oggetto i miei “conti personali” ne, tantomeno, i conti della società cooperativa Promosud,  che ad Alcamo ha svolto corsi di formazione professionale, ma soltanto ed esclusivamente un mandato di pagamento di circa €. 60.000 che la regione stava per erogare, a saldo di attività svolte, nei confronti della predetta società, per asserite e presunte irregolarità nella gestione di un corso che, per quanto mi riguarda, chiarirò quanto prima nelle opportune sedi giudiziarie, non appena me ne sarà data la possibilità.

Pasquale Perricone

Prendiamo atto della precisazione che corregge la notizia e conferma l’indagine.

 

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Rino Giacalone
Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.