Castellammare, si dimette la consigliera Lo Nano, al suo posto Giovanni Ciufia

ciufia-lonanoCASTELLAMMARE DEL GOLFO. “Turbolenze” all’interno del consiglio comunale di Castellammare del Golfo. Si  è dimessa la consigliera dell’UDC Anna Lo Nano per motivi di lavoro all’estero. La consigliera Lo Nano, che fa parte integrante della maggioranza di Coppola, lascia il posto al primo dei non eletti dell’UDC (107 voti) Giovanni Ciufia, ex assessore della giunta Ancona, che approda in consiglio comunale per anzianità in quando a parità di voti con Vincenzo De Stefano.

Resta ancora da capire dove andrà a sedersi il nuovo consigliere Ciufia. Il Sindaco Coppola sicuramente non può permettersi di perdere un altro componente della maggioranza; se il nuovo consigliere decidesse di passare all’opposizione rafforzerebbe ancora di più gli avversari politici del primo cittadino, creando non pochi problemi agli equilibri, di per sé già precari, del consiglio comunale. Adesso tutto è nelle mani del nuovo consigliere comunale.

La consigliera Anna Lo Nano con una nota saluta il Sindaco Coppola e il presidente del consiglio Bucca: “Sono stata orgogliosa di aver ricoperto questa carica e di essermi impegnata, nei limiti delle mie possibilità, nel dare il mio contributo a questa importante assemblea elettiva. Certa che chi mi sostituirà sarà assolutamente all’altezza del ruolo, ringrazio e saluto tutti i componenti del consiglio, i dirigenti ed i dipendenti comunali, formulando gli auguri di buon lavoro”.

Il Sindaco Coppola ringrazia e saluta Anna Lo Nano: “Ringraziamo Anna Lo Nano per il lavoro svolto in consiglio comunale in questi anni e diamo il benvenuto al nuovo consigliere Giovanni Ciufia”.

 

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteIl Sindaco Coppola risponde al suo precedessore Bresciani in merito alla questione depuratore
Articolo successivo“La Sicilia negli Itinerari Europei dell’Imperatore Carlo V”
Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.