Alcamese sbranato da un branco di cani a Livorno: condannato il Di Leo, proprietario dei cani.

cani-uomo-uccisoGiuseppe Di Leo, di Alcamo, è stato condannato dal tribunale di Livorno alla pena di due anni di reclusione per omicidio colposo.

La condanna è legata ai fatti risalenti al 28 febbraio 2012 quando un autotrasportatore di Alcamo, Vito Guastella di 50 anni, fu trovato morto nel piazzale della ditta Di Leo, in Collesalvetti, sbranato da un branco di cani che sono risultati nel possesso del Di Leo.

Il tribunale di Livorno ha ritenuto colpevole di omicidio colposo l’imputato e lo ha condannato alla pena di due anni di reclusione, stabilendo la condanna ad una provvisionale in favore dei familiari della vittima per 1 milione di euro.

All’effettivo pagamento di questa somma è stata subordinata la sospensione condizionale della pena.

Soddisfatto l’Avv. Baldassare Lauria, che unitamente agli avvocati Laura Ancona e Antonino Sugamele, ha assistito la famiglia.

“Il processo – afferma il legale – ha dimostrato la colpa dell’imputato nella messa in sicurezza del sito teatro dell’evento, una storia triste per tutti che si conclude con una condanna che fa giustizia”.

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