Assicuratore col vizietto delle carte di credito…altrui

Arrestato Gregorio Gabriele, truffa per oltre 100 mila euro

tribunale-trapaniProbabilmente l’essere stato arrestato non è stato il peggiore dei mali per l’ex assicuratore Gregorio Gabriele, 42 anni, che quale (presunto) artefice di una vorticosa truffa attraverso le assicurazioni on line ha rischiato di subire qualche mala reazione da qualcuno dei truffati. In effetti qualche incontro ravvicinato l’ex assicuratore pare l’abbia avuto per davvero e dalle parole alle vie di fatto il passo è stato breve. Trovarsi infatti con l’auto senza copertura assicurativa, con il dovere affrontare ingenti costi e multe, può innescare, come pare essere accaduto, reazioni, diciamo, parecchio incandescenti e…inconsulte. Insomma potremmo dire arresto provvidenziale per Gregorio Gabriele, fermato nella giornata di venerdì dai poliziotti della sezione di pg presso la Procura. Contro Gabriele l’ordine di arresto chiesto dal pm Andrea Tarondo e accolto dal gip Cersosimo che ha firmato la misura cautelare in carcere con le accuse di truffa e uso indebito di carte di credito…altrui. Per la Procura ha utilizzato fraudolentemente i dati delle due carte di credito, intestate a persone diverse, per effettuare pagamenti attraverso il sito internet di una compagnia di assicurazioni on line, per la stipula delle polizze R.C.A. auto di almeno un centinaio di proprietari di veicoli. Ed inoltre, per aver falsificato dati assicurativi, per detto novero di clienti, manipolando classe di merito, dati anagrafici e residenza del proprietario del veicolo, al fine di ottenere il pagamento di un più basso premio annuale assicurativo per la stipula di polizze R.C. auto, rispetto a quello dovuto. Contratti stipulati ma non definiti, ricevendo dalla compania assicuratrice il rilascio via e-mail, di tagliando provvisorio della validità a circolare. Il tutto, allo scopo di procurarsi un ingiusto profitto con consequenziale danno alla Compagnia Assicuratrice. L’attività d’indagine scaturita dalla querela sporta dal Legale rappresentante della Compagnia assicuratrice On line, dalla denuncia delle persone titolari delle due carte di credito, nonché dalle numerose segnalazioni alla magistratura delle persone truffate, condotta dall’aliquota Polizia di Stato della sezione di p.g. della Procura di Trapani, ha accertato la sussistenza delle fattispecie delittuose contestate a Gabriele. Il lavoro degli investigatori ha permesso, in buona sostanza, di accertare cheGabriele si è falsamente presentato ai suoi clienti come Agente di una nota compagnia assicuratrice on line senza averne mai ricevuto mandato, promettndo loro di poter ottenere, in ragione del suo ruolo, prezzi scontati per la stipila di polizze R.C. auto. I clienti hanno pertano corrisposto in contanti al Gabriele un premio assicurativo più basso rispetto a quello che avrebbero dovuto pagare alla compagnia, e l’odierno arrestato ha stipulato le polizze con dati falsi ingannando sia il sistema informatico della compagnia On line, sia i suoi clienti. Ciò perché l’odierno arrestato, sempre al fine di procurarsi un illecito guadagno, ha indotto in errore i clienti simulando nei loro confronti la qualità di agente assicurativo – che non aveva – della compagnia di assicurazione on line, attribuendosi tale qualità nel ricevere i pagamenti delle polizze ed apponendo altresì una targa con il nome dell’assicurazione a fianco della porta d’ingresso del proprio Studio-domicilio. In totale solo nei confronti di una compagnia assicuratrice on line, sono stati accertati oltre un centinaio di casi, per un importo superiore ai 100 mila euro. Ma non è escluso che le truffe abbiano riguardato anche altre compagnie assicuratrici e quindi potrebbe essere ancora più alto il numero dei truffati. Ipotesi questa sostenuta dalla circostanza che non appena si è diffusa la notizia dell’arresto, alcune persone si sono presentate alla sezione di pg della Polizia per sporgere querela, poi gli stessi poliziotti definiscono “interessante” l’esito avuto dalle perquisizioni eseguite contestualmente all’arresto. Durante le indagini poi è emerso che alcuni truffati, nel tempo, sono stati rimborsati da Gabriele.

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Rino Giacalone
Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.