Quella strana voglia di “stupire” di Angelino Alfano…

alfano angelinoIl Ministro Alfano quando sente che l’attenzione su di lui, e sul suo partito, va scemando ama stupire. Questa volta lancia una proposta, una di quelle proposte, dirompenti del tutto nuove per la Sicilia e per l’Italia ossia: la realizzazione di un ponte sullo stretto di Messina.

Questo mi sembra proprio il tempo giusto per affrontare un tema così importante per lo sviluppo del sud e della Sicilia, infatti, dopo aver rinnovato la rete ferroviaria regionale e le autostrade che fino a qualche anno fa cadevano a pezzi in Sicilia, adesso, bisogna parlare di grandi opere. Anche perchè con l’alta velocità che collega Mazara a Palermo, Palermo a Messina e Catania e Siracusa a Catania fino a Messina è una perdita di tempo inutile quella delle attese estenuanti ai traghetti per il continente. La stessa cosa possiamo dire per le autostrade siciliane, ormai, tra le piú efficienti del Paese!

Certo puó accadere, come è accaduto qualche giorno fa, che una frana nei pressi di Letojanni facesse chiudere il tratto di autostrada tra Messina e Catania ma, ormai, sono solo casi sporadici che in una Sicilia profondamente cambiata possano accadere delle eccezioni simili.
La Sicilia e il Sud d’Italia ormai devono guardare dritto al futuro, perchè, solo così continueremo a mantenere sotto controllo la disoccupazione, tra le piú basse d’Italia, le imprese avranno vita piú facile e potranno competere sempre di piú con quelle del nord, considerato il potenziamento delle infrastrutture siciliane, e i nostri giovani continueranno a restare qui ad investire sul loro futuro.

Va tutto bene… Viva, Viva il ponte sullo stretto!

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteDue arresti e una denuncia a Mazara del Vallo, il bilancio dello scorso weekend
Articolo successivoLegge sui liberi consorzi e città metropolitane, scontro tra Governo nazionale e Governo Regionale. Faraone sottolinea, Cacolici risponde
Fulvio Catalanotto
Fulvio Catalanotto nasce in Sicilia, terra, secondo lui, al centro del mondo. Formatore ed esperto dei processi formativi con la passione per la comunicazione e l'informazione. È un ascoltatore cronico di Rosa Balistreri.