Cambiamenti: la ZTL va bene ma è stato progettato un adeguato piano del traffico?

centrostorico CASTELLAMMARECASTELLAMMARE DEL GOLFO – Attraverso un Comunicato Cambiamenti chiede all’amministrazione maggiori informazioni sulle scelte che sono state intraprese a seguito della chiusura al traffico di quasi tutto il centro storico e propone alcuni suggerimenti al fine di rendere un pò più agevole il traffico che solitamente si genera.

“Castellammare si accinge ad accendere i riflettori nel centro storico limitandone gli accessi con l’istituzione di un’ampia ZTL (Zona a Traffico Limitato) che la Giunta Comunale con delibera N.134 del 08-06-2015 ha deciso di attuare, malgrado le numerose proteste cittadini e dei turisti che nella precedente stagione estiva sono stati costretti a pagare multe salate.

Ma cosa ci riserva l’Amministrazione per rendere così attraente e “segretato” il centro storico? Per interdire l’accesso a una estesa zona del centro urbano? Quali eventi o manifestazioni sta per mettere scena? Anche quest’anno gli sfortunati automobilisti si troveranno a finire nella trappola del topo e a percorrere “viuzze” alternative per evitare di finire imbottigliati nel traffico.

Ma chiediamo al Signor Sindaco:

1. Sono stati istituiti idonei percorsi alternativi o modifiche al sensi di marcia per garantire la circolazione o attraversamento di tale aree limitate al traffico?

2. E’ stato progettato un adeguato Piano del Traffico?

3. Sono stati individuate le aree da destinare a parcheggio in zone limitrofe al centro storico?

E per cortesia Signor Sindaco non tiri fuori dal cappello la soluzione del pulmino dei “puffi” che nello scorso anno ha inscatolato le persone come “sardine” dopo lunghe ore di attesa davanti al lugubre spiazzo del cimitero. Speriamo che anche questa iniziativa non sia frutto di incompetenze partorite dalla mancanza di figure professionali specifiche ai rami assessoriale da Lei delegate.

E’ opinione diffusa che il centro storico di Castellammare ha bisogno di “cure”, ma di natura estetica e strutturale, attuabili solo attraverso una pianificazione dettagliata. Tali soluzioni introducono una serie di problematiche aggiuntive tecniche che ne pregiudicano la fattibilità, non risolvendo il problema generale che non è limitata alle difficoltà relative ai trasporti ma crea criticità anche a livello sociale e relazionale.

Con questo articolo non vogliamo essere demagogici per cui qualche suggerimento vogliamo lanciarlo:

1. Modificare il senso di marcia di via Alberto Mario per permettere agli automobilisti di raggiungere velocemente la via Marconi per immettersi in uscita dalla città dal Viale Leonardo da Vinci e riducendone il flusso su via Nunzio Nasi;

2. Istituire il doppio senso di marcia in Piazza Petrolo con la possibilità di utilizzare anche il centro carreggiata per allocare parcheggi e raggiungere l’area di via Pisani e Piazza Gaspare Nicotri;

3. Modificare il senso di marcia di via Giglio per permettere che il flusso veicolare di corso Garibaldi si diriga verso via Petrazzi da un lato e verso via Giuseppe Verdi dall’altro;

4. Istituire una zona per parcheggio nelle aree comunali in prossimità di via Porta Fraginesi e del Viale Umberto I;

5. Ecc, ecc…

Essendo favorevoli alla istituzione delle ZTL, dove è necessario e dove le condizioni di viabilità lo consentano, ci auguriamo che quanto sopra sia da input per una “corretta” pianificazione della viabilità e del traffico, per la serenità dei Suoi concittadini e dei visitatori che scelgono di trascorrere il proprio tempo nel nostro comune.

Con la speranza che tale ZTL non produca gli stessi effetti della incompleta rotatoria posta da questa Amministrazione all’ingresso del paese più di un anno fa, di pessima finitura estetica, con spese a carico delle cittadinanze come quei soldi che spenderemo per il pagamento del servizio prestato dei vigili urbani che piantoneranno le transenne all’ingresso della zona ZTL.

La disciplina di gestione delle ZTL si basa sulle modalità e sulle procedure stabilite dalle norme del Nuovo Codice della Strada, e per rendere tale provvedimento efficace necessità una progettualità che rispetti tale riferimento normarivo con particolaŕe riguardo a tutti i commi dell’articolo 7.

ll tema del traffico va affrontato a livello comunale, e non certo chiudendosi all’interno di alcuni confini. Bisogna agire unilateralmente condividendo le Vostre iniziative con i cittadini, con i residenti e i commercianti. Pensare di chiudere un’ampia zona del centro storico alle auto senza rivalutarla seriamente e affrontare i problemi più urgenti, serve solo a fare propaganda politica. Il Sindaco ascolti questa istanza dei Suoi concittadini e ritorni su tale ordinanza.”