Continua il tira e molla tra la Regione e la Ustica Lines. Dal 7 Maggio interrotti i collegamenti con le isole minori.

ustica linesL’Ustica Lines ha reso noto attraverso un comunicato che a partire dal 7 Maggio prossimo interromperà i collegamenti con le isole minori Siciliane. Nulla è cambiato rispetto ad un mese fa quando si era già paventata questa decisione e la Regione aveva avviato un dialogo con la compagnia.

“L’Ustica Lines, dopo aver assicurato per oltre vent’anni i collegamenti con le Isole minori siciliane e l’occupazione di oltre 400 persone – si legge nella nota -, è costretta, per volontà della Regione Siciliana, a sospendere i collegamenti dal prossimo giovedì 07 Maggio, e ad avviare le procedure di licenziamento per i propri lavoratori.”

“La Regione Siciliana, infatti, dopo aver (recentemente) pagato solo il 50% di quanto maturato per i servizi prestati per oltre un anno, non ha ancora fornito indicazioni sul pagamento del saldo né alcuna certezza in ordine all’erogazione di quanto dovuto qualora si continuassero ad effettuare i collegamenti. A distanza di 25 giorni, la Regione non ha dato alcun seguito all’incontro svoltosi in Prefettura a Messina in cui si era raggiunta un’intesa per garantire i servizi in emergenza e temporaneamente, grazie solo al senso di responsabilità dell’Ustica Lines.”

“La Regione, infatti, prosegue nel proprio intollerabile contegno che si concretizza in meri continui, ingiustificati e misteriosi rinvii trincerandosi dietro l’opportunità di effettuare non meglio precisate valutazioni …….. dopo oltre 13 mesi dall’aggiudicazione ed avvio dei servizi!!!”

“In tale incredibile situazione (che dovrebbe far riflettere tutti i fornitori della Regione Siciliana) l’Ustica Lines, che finora ha garantito il servizio esponendosi con il sistema bancario, non può più proseguire né d’altra parte, in tale contesto, può fare ulteriore ricorso al credito.”

“L’Ustica Lines ha finora fornito tutta la propria disponibilità ed offerto tutta la propria collaborazione per scongiurare l’interruzione dei collegamenti e per evitare il licenziamento dei propri dipendenti, ma dinanzi al disinteresse della Regione, la società non riesce ad intravedere alternative alla strada tracciata dalla Regione stessa, senza dubbio drammatica per i danni enormi che determinerà alle Isole minori ed a centinaia di famiglie che rischiano di perdere il posto di lavoro.”

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Eva Calvaruso
Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.