Si costituisce a Castellammare il comitato “Vivere il Centro Storico”

centrostoricoCASTELLAMMARE DEL GOLFO. Si è costituito nei giorni scorsi il comitato cittadino “Vivere il Centro Storico”. In una nota, i cittadini spiegano che “lo sviluppo turistico del nostro paese, con il proliferare sregolato di locali e ristoranti all’aperto frequentati fino a notte fonda, pone problemi di notevole portata: vivibilità, immagine e decoro del centro storico, viabilità e parcheggi, diritto alla quiete pubblica. Di tutto questo si deve tener conto sulla base delle leggi esistenti se si vuole parlare di turismo compatibile e di rispetto del centro storico e dei suoi residenti. Le continue concessioni di spazi all’aperto con occupazione di suolo pubblico, – spiegano – l’assenza di controllo sulla musica dei locali, gli schiamazzi notturni, gli atti di vandalismo, le vie principali trasformate in una discoteca all’aperto, tutto ciò ha profondamente  alterato l’ identità del centro storico,  rendendolo invivibile non solo per i residenti, ma anche per i turisti che vi volessero alloggiare in un’atmosfera di tranquillità. Lungi dall’essere un vantaggio economico per il paese, la “movida selvaggia” rischia di avere un effetto boomerang attraendo solo avventori locali e allontanando i veri turisti dal centro”.

“I lavori di risistemazione del Corso Garibaldi richiedono che il problema venga affrontato in modo organico e con la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Noi residenti del centro storico – spiegano i cittadini – riteniamo che qualunque programmazione non possa prescindere dal rispetto della storia dei luoghi e dei suoi abitanti che ne rappresentano il tratto identitario più peculiare. A questo proposito ci chiediamo se il Comune abbia previsto un piano traffico aggiornato, un adeguato piano parcheggi, misure che garantiscano la vivibilità e il decoro dei luoghi e il rispetto dei diritti dei residenti”.

Come Comitato degli abitanti del Centro Storico hanno avanzato le prime richieste all’Amministrazione comunale: “Quiete pubblica: Ridefinire il regolamento comunale sulla musica all’aperto che deroga eccessivamente dalla legge nazionale. In conformità con quanto avviene in altre prestigiose località turistiche, proponiamo musica all’aperto solo in acustico fino alle ore 24:00, il sabato fino alle 24.30; Controllo dei decibel; Chiusura dei locali alle 2:00; Non più di due” notti bianche” a stagione. Viabilità e parcheggi: Istituzione di un’isola pedonale in Corso Garibaldi con la garanzia per i residenti di transito e fermata per le necessità quotidiane senza vincoli di orario; Parcheggio riservato per i residenti nelle zone limitrofe alle abitazioni con appositi pass, così come previsto dal Codice della Strada in caso di isole pedonali; Istituzione di una zona ZTL che riguardi le vie: Nunzio Nasi, Degli Archi, Cordai, Scalilla, Colonna, Concordia, G. Da Verrazzano e piazza Cairoli; Ripristino del doppio senso di marcia in Via Petrolo al fine di smaltire il traffico in Via Nunzio Nasi e ridurne l’inquinamento acustico e atmosferico; Vivibilità e decoro: Delimitare gli spazi pubblici in concessione ai locali e garantire l’accesso ai portoni di casa dei residenti; Regolamentare e limitare la presenza di eventuali gazebo e ombrelloni per non danneggiare l’immagine e il decoro delle vie principali; Adottare contenitori dell’immondizia compatibili con il decoro delle vie principali; Controllare la messa a norma degli scarichi e delle canne fumarie dei locali del centro storico; Richiedere il controllo del territorio da parte dei Vigili Urbani e delle Forze dell’Ordine durante le ore notturne al fine di garantire la quiete pubblica  di prevenendo schiamazzi notturni e atti di vandalismo.”

“Crediamo fortemente nella possibilità dello sviluppo di un turismo compatibile con le esigenze del territorio e dei suoi abitanti e perciò riteniamo fondamentale che il centro storico di Castellammare torni ad essere un luogo accogliente e vivibile per tutti: turisti, residenti e cittadinanza intera, e non più quella specie di “giostra impazzita” ad appannaggio solo di alcuni che è diventato negli ultimi anni. Per tutti questi motivi – concludono – ci siamo costituiti nel  Comitato “Vivere il Centro Storico” con il quale ci proponiamo di vigilare, intervenire, fare proposte, pretendere l’applicazione della legge e  denunciare eventuali abusi o inadempienze.

L’amministrazione guidata dal Sindaco Nicolò Coppola si è detta aperta al confronto poiché “stiamo già da tempo lavorando alla definizione dell’ordinanza sulle emissioni sonore ed alla regolamentazione di parcheggi, viabilità e decoro urbano, nel tentativo di conciliare, quanto più possibile, le esigenze di tutti”. Per questo è stato previsto un prossimo incontro del comitato con il sindaco Nicola Coppola e gli assessori.

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.