Zero Waste Sicilia: Alcamo tra i migliori comuni in Sicilia per la raccoltà differenziata

Veduta Alcamo ALQAMAHPubblichiamo una lettera inviata alla nostra redazione dalla V/Presidente di Zero Waste Sicilia – Rifiuti Zero, Giusy Cicero, che esorta i comuni siciliani ad adoperarsi allo stesso modo del Comune di Alcamo nell’impegno attivo per la raccolta differenziata. Di seguito riportiamo per intero la missiva che, oltre ad evidenziare i buoni passi in avanti fatti dal Comune di Alcamo, conferma al comune trapanese la migliore percentuale siciliana per la raccolta differenziata rapportata all’estensione del territorio e agli abitanti.

RACCOLTA DIFFERENZIATA: ANCHE IN SICILIA SI PUO’!

La città di Alcamo è quella che può essere considerata una comunità virtuosa per quanto riguarda le percentuali di Raccolta Differenziata che fa salire le medie della provincia di TP con il suo 45% di media e con punte che superano in alcuni mesi anche il 49%, la migliore percentuale della regione se si considera l’estensione territoriale di Alcamo e il numero di abitanti, oltre i 45.000.

Se tutte le amministrazioni adottassero il buon esempio della municipalità di Alcamo, non  saremmo più il fanalino di coda dell’Italia per la gestione rifiuti.  Questi risultati si sono potuti ottenere grazie ai servizi che l’amministrazione offre a tutti i cittadini e ai controlli che sono messi in atto giornalmente. RD Porta a Porta, isole ecologiche interrate funzionanti, CCR (centro comunale di raccolta), campagne informative ed educative nelle scuole e controlli sul territorio, l’importante  lavoro svolto dall’ORZA, (osservatorio rifiuti zero Alcamo) che si avvale della collaborazione di amministratori, associazioni, cittadini e società digestione per monitorare non solo il territorio, ma di mettere in atto strategie per poter migliorare sempre più la gestione dei rifiuti e poter giungere così ad un tariffazione più bassa della TARI, sono tutte azioni adottabili che non richiedono leggi regionali speciali, ma solo il buonsenso e la volontà di collaborazione.

A breve verranno istituite anche le Guardie Ambientali che avranno il compito non solo di segnalare l’abbandono dei rifiuti, ma anche multare i cittadini poco sensibili al bene comune.

Ci sarà una modifica del calendario che premierà quei cittadini virtuosi che hanno messo in pratica la Riduzione dei rifiuti. Si dovrebbe passare al conferimento dell’ RSU da 3 a 2 volte settimanale e da 3 a 2 del conferimento della frazione organica, in considerazione dell’ampliamento dell’attuazione del  compostaggio domestico. Per i compostatori domestici  iscritti all’albo ci sarà una riduzione sulla TARI del 40% della parte variabile, sconto applicabile dal mese in cui ci si iscrive.

Un ulteriore incentivo sullo sconto della TARI  sarà riconosciuto per  chi adotta un cane. Altri incentivi sono previsti per chi conferisce direttamente nel CCR. Pratica del compostaggio domestico, riduzione di conferimento dell’RSU, incentivi per chi conferisce nel CCR, controlli estesi su tutto il territorio fanno parte di un percorso necessario per poter arrivare alla TIA, la tariffa che permette di pagare in base a quanto uno consuma.

Da marzo partiranno anche delle campagne che vedranno apporre alle porte dei cittadini un colore per ogni azione che si metterà in atto. Il mese di marzo sarà associato al colore “Rosso – controllo alla porta”; aprile avrà “Giallo – controllo il tuo rifiuto”; maggio viaggerà con “Verde – cittadino virtuoso”.  Attraverso queste campagne gli addetti al ritiro dei rifiuti avranno modo di monitorare chi conferisce in maniera adeguata o no e ci sarà una premialità per il cittadino virtuoso.

Se ad Alcamo si può perché non a Bagheria o Termini Imerese o Castelvetrano o in qualsiasi altro comune soprattutto di quelli già aderenti alla SRZ? Le buone pratiche vanno diffuse e riproposte per il buonsenso, l’amore e conservazione del nostro territorio.

Giusy Cicero

V/Presidente Zero Waste Sicilia

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteGli studenti dell’istituto Pitrè di Castellammare incontrano Vichi De Marchi
Articolo successivoL’assessore Pizzo in visita all’I.A.C.P. di Trapani