Gli eurodeputati Corrao e Affronte, Movimento 5 Stelle, incontrano i pescatori

movimento5stelleI pescatori di tutte le associazioni hanno partecipato ad un evento pubblico “RipeschiAmo” al teatro Rivoli, l’argomento naturalmente i gravi problemi del loro settore: 8 mila posti di lavoro in meno su tutto il comparto della pesca nel comprensorio di Mazara del Vallo, 90 milioni di euro dall’Unione Europea andati persi, 1500 le famiglie di pescatori ormai sul lastrico. Corrao e Affronte eurodeputati del Movimento 5 Stelle,  hanno voluto sentire le istanze del settore, che sono già oggetto di attività parlamentare in Europa, grazie all’attività dei portavoce al Parlamento europeo Ignazio Corrao componente della Commissione Sviluppo e Marco Affronte, coordinatore della Commissione Pesca. Presenti anche il portavoce al Senato Vincenzo Maurizio Santangelo ed i portavoce all’Ars Sergio Tancredi e Matteo Mangiacavallo, su impulso del gruppo locale del Movimento 5 Stelle coordinato dal consigliere comunale Nicola La Grutta. L’incontro pubblico è stato preceduto dal proficuo sopralluogo al Distretto produttivo della Pesca di Mazara del Vallo, fortemente voluto dal presidente Giovanni Tumbiolo.

Forti le dichiarazioni di Corrao: “Che migliaia di famiglie che hanno basato la propria vita sulla pesca siano sul lastrico è purtroppo cosa ormai nota, ma conoscere queste realtà, sentire dalla loro viva voce, la straziante condizione che vivono è un pugno allo stomaco. È inutile negarlo, le leggi che hanno affamato la nostra marineria, non sono certamente venute dal cielo, siamo stati rappresentati a livello regionale, nazionale ed europeo da persone che si sono fatti gli affari propri, o certamente non hanno fatto gli interessi delle nostre famiglie. Adesso stiamo muovendoci attivamente per rimediare agli errori del passato e lo stiamo facendo con una incessante opera di mediazione con altri paesi, gli stessi che sin ora sono stati agevolati dai rappresentanti italiani”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteIn attesa del verdetto FAI sul Castello di Calatubo. Grimaudo: “incrociamo le dita”
Articolo successivoIl quinto polo universitario a Castelvetrano, arriva la proposta del Sindaco Errante