Progetto “Hologramme” a Salemi: valorizzazione del patrimonio archeologico di Sicilia e Tunisia

Il sindaco di Salemi, Domenico VenutiSALEMI – “L’innovazione nella valorizzazione del patrimonio archeologico come ponte tra le due sponde del Mediterraneo”. E’ questo il titolo del convegno fissato per le 10:00 di mercoledì 18 febbraio, a Salemi, presso il castello arabo-normanno e che vedrà la presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Antonino Purpura. L’incontro è organizzato dal Comune di Salemi, partner del progetto ‘Hologramme’ che è nato nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2007/2013.

Il convegno affronterà i temi dell’innovazione e delle nuove tecnologie nella valorizzazione dei beni culturali: seduti attorno allo stesso tavolo ci saranno istituzioni regionali, esponenti del mondo accademico e religioso, rappresentanti del partenariato italo-tunisino. Nella giornata al castello arabo-normanno saranno presentati anche i primi risultati raggiunti dal progetto, avviato da poco più di un anno: l’archivio video web, la biblioteca intelligente, gli itinerari culturali.

Il progetto ‘Hologramme’ intende realizzare un ‘Distretto culturale evoluto’, ovvero un circuito transfrontaliero di risorse archeologiche italo-tunisine gestite con modalità innovative. Un percorso che punta dritto alla valorizzazione del grande patrimonio archeologico di Sicilia e Tunisia attraverso l’applicazione delle ICT (Information and Communication Technology).

Il convegno del 18 febbraio si inserisce nel quadro delle attività previste per il Comune di Salemi che, dopo aver concluso la fase di formazione di dieci ‘manager’ esperti nella valorizzazione del patrimonio archeologico, inaugura il primo degli eventi di promozione previsti in calendario. Nel corso dell’incontro ci sarà spazio anche per parlare delle scoperte archeologiche realizzate sul sito salemitano di ‘Mokarta’.

Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare della Regione Siciliana e direttore scientifico degli scavi di Mokarta, presenterà i risultati della campagna che ha riportato alla luce un intero villaggio sicano della preistoria.

“Le soluzioni che verranno fuori dal progetto Hologramme saranno un’ottima spinta verso la massima fruibilità del sito di Mokarta – dice il sindaco di Salemi, Domenico Venuti -. L’incontro di mercoledì è senza dubbio un’importante occasione di promozione e di richiamo per riaccendere i riflettori su uno dei più significativi siti archeologici della provincia di Trapani, e non soltanto, in un’ottica di rilancio turistico di tutto il territorio. Sarà inoltre utile per rafforzare i rapporti storici tra i popoli del Mediterraneo e la loro storia comune in un’ottica di sviluppo e di pace”.

Saranno presenti: il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, il Console Tunisino a Palermo, Farhat Ben Soussi, il soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Trapani, Paola Misuraca, il dirigente della sezione Beni archeologici della Soprintendenza di Trapani, Rossella Giglio.

Interverranno: il soprintendente del Mare e direttore scientifico scavi di Mokarta, Sebastiano Tusa, Andrea Scianna, del Cnr, Germana Di Falco, esperta di Itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Tra i presenti anche il responsabile unico del progetto per il Comune di Salemi, Paola D’Aguanno, e la coordinatrice ‘Hologramme’ per il Comune di Salemi, Antonina Grillo.

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