Manifestazioni in ricordo del 47°anniversario del terremoto del Belice e scontento dei sindaci del territorio

belicePARTANNA. Le manifestazioni in occasione del 47° anniversario del terremoto nel Belice, si celebrano con un clima tutt’altro che sereno, anzi di vera protesta, nonostante il risultato del definitivo finanziamento di ben 35 milioni di euro, originato dalla Legge di Stabilità 2013, che in seguito a innumerevoli peripezie burocratico – amministrative, è stato ottenuto grazie all’impegno congiunto tra  Coordinamento,  Ministero delle Infrastrutture e  Regione Siciliana. A breve potranno essere  incassati dai comuni del Belice; tarda  invece  ad avviarsi  la fase di chiusura della ricostruzione, dopo 47 anni, nei 21  comuni colpiti dal sisma del 1968. Il  Coordinatore dei Sindaci del Belice e sindaco di Partanna Nicolò Catania,  sottolinea le eccessive lungaggini che hanno caratterizzato  la ricostruzione del Belice nel tempo.La ricostruzione è un capitolo purtroppo  ancora aperto: mancano 150 milioni di euro per opere pubbliche e 280 milioni per l’edilizia privata, per  il nostro territorio, la mancanza principale riscontrata è una politica centrale volta ad attuare azioni finalizzate ad un armonico processo di sviluppo economico delle aree interne del Belice. Il Coordinatore dei Sindaci Nicolò Catania ha sottolineato  che gli impegni delle alte cariche istituzionali,  non hanno dato i risultati sperati, e lo dice  con una punta di amarezza non celata.  Maurizio Lupi, attuale Ministro delle infrastrutture e il Presidente della regione Rosario Crocetta,  lo scorso anno si impegnarono per trovare soluzioni definitive. Si era parlato di zona franca ma la poca attenzione verso questo territorio è stata dimostrata da tutt’altre azioni, come la tassazione Imu dei terreni agricoli e il via libera alle trivellazioni nel Belice, o peggio ancora, il latrocinio sui fondi PAC,  l’estromissione totale dalla legge di stabilità 2015, nonostante gli emendamenti parlamentari, seguiti dal Coordinamento e dai Senatori nazionali di riferimento, che dopo essere stati puntualmente presentati e dichiarati ammessi, con un ulteriore scippo, operato dal Governo Renzi, sono caduti nel nulla.  Il Presidente della Regione, nello scorso mese di novembre, dopo ripetute sollecitazioni, ha proceduto a nominare la speciale commissione sul Belice con il compito di affiancare lo stesso governo regionale nell’attività di programmazione negoziata relativamente all’utilizzo dei fondi strutturali comunitari 2014 – 2021, che a tutt’oggi non è mai stata convocata dallo stesso Presidente Crocetta.  Catania aggiunge che  i 35 milioni di euro stanziati nella legge di stabilità del 2013 e provenienti dal fondo sociale di coesione, che sono arrivati, non basteranno per chiudere la ricostruzione.Lo stesso catania sottolinea come i problemi del territorio ricadano sui sindaci che li governano e in quest’ottica intende rivendicare quanto stabilito da una commissione  governativa , già nel 2006, per il Belice. Se  è vero che siamo uno stato unitario non si può accettare che vengano usati due pesi e due misure, uno per il Nord e l’altro per il Sud. Tornando alle Manifestazioni previste per il 2015 vanno  dal 14 al 18 gennaio, e si svolgeranno nei comuni di Partanna, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale, Montevago, Santa Margherita Belice,Santa Ninfa e Sambuca di Sicilia;teatro di quel disastroso terremoto.

Il 14 Gennaio si è svolta la manifestazione “ Riappropriarsi del passato comune” presso i Comuni di Salaparuta e Poggioreale.Presso la  Sala delle Conferenze  in  Piazza Mercato: è stata presentata la rivista Sicilia Archeologica n. 107-2014 .  Inaugurazione della mostra fotografica “ Il territorio di Salaparuta “ a cura dell’arch. Giuseppe Verde.  Presso il Comune di Montevago si è svolta “La notte del Ricordo e della Memoria”.  L’inaugurazione “Monumento Agli Angeli di Montevago”. Con  Fiaccolata Il 15 Gennaio alle ore 11.00 presso il Cimitero di Montevago  la Celebrazione eucaristica presieduta da don Emanuele Casola Arciprete di Montevago con la presenza di autorità civili e militari. Presso la Biblioteca Comunale di Montevago è stata inaugurata la  Mostra di Pittura sul tema Ruderi della Chiesa Madre di Giovanni Bavetta. Sempre il 15 Gennaio  presso il Comune di Gibellina Atelier Baglio Di Stefano  l’Apertura della “ Reti di Resilienza – Smart Riso”. La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Riso, Galleria d’arte contemporanea della Sicilia ed il Comune di Gibellina. A Santa Margherita sè svolta  l’Inaugurazione dell’elisuperficie alla presenza di un rappresentante Protezione Civile Regione Siciliana; Interventi del Sindaco e dell’Assessore alla Protezione Civile. Presso il Museo della Memoria  l’Inaugurazione Donazione Opera pittorica di Gina Ster. La Deposizione di una  Corona in Memoria delle vittime del Terremoto del 1968. Il 15 Gennaio 2015  presso il Comune di Santa Ninfa è stata celebrata la Santa Messa in suffragio delle vittime del terremoto – Chiesa Madre , e  presso il Comune di Sambuca di Sicilia al Palazzo Panitteri  il convegno “Chiesa Matrice per non perdere la Memoria”. Chiesa Madre: “Illuminiamo la speranza” Il 18 Gennaio presso il Comune di Partanna ore 11.00 verrà celebrata la Santa Messa in suffragio delle vittime del terremoto officiata da S.E. Vescovo Domenico Mogavero – Chiesa del Carmelo. Il 20 Gennaio presso il Comune di Partanna ore 17,30 si terrà l’Assemblea Straordinaria dell’ANCI Sicilia con all’oggetto il seguente ordine del giorno: “L’Associazione dei Comuni Siciliani a sostegno del Territorio del Belice” – Castello Grifeo.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteDomani ad Alcamo l’allenamento tecnico della Federazione Italiana Twirling
Articolo successivoMartina Messana: giovane alcamese promessa del basket femminile