La Consulta dello sport di Alcamo fa un bilancio del 2014

palestra comune scuolaALCAMO. Con una lettera firmata dal Presidente e dal Vice-Presidente della Consulta dello Sport di Alcamo, rispettivamente Giuseppe Messana e Cristina Cianti, viene presentato un riassunto dei lavori effettuati e presentati all’Amministrazione Comunale durante il 2014.

Le attività svolte, secondo statuto,  hanno le seguenti  finalità: l’elaborazione dei programmi di realizzazione di impianti sportivi; l’elaborazione di apposite  norme regolamentari per garantire l’uso pubblico e la gestione sociale degli impianti e delle attrezzature sportive; la fissazione dei criteri di erogazione degli incentivi comunali per le attività sportive, ricreative e motorie; la promozione di iniziative e di attività nell’ambito del comune per la diffusione dello sport.

In circa 10 riunioni  sono state presentate all’Amministrazione i seguenti regolamenti e progetti :

1)  Carta etica dello Sport

2)  1egolamento comunale di concessione contributi all’associazionismo sportivo alcamese

3)  Regolamento concessione d’uso temporaneo delle palestre comunali e scolastiche.

4)  norme regolamentari per garantire l’uso pubblico e la gestione sociale degli impianti e delle attrezzature sportive;

5)  promozione di iniziative e di attività nell’ambito del comune per la diffusione dello sport.

6)  Defibrillatori : proposta di corso di formazione per le associazioni sportive alcamesi

7)  Parere di concessione anticipo contributo ordinario all’ASD Alcamo calcio

8)  Tariffe d’uso dei beni sportivi comunali

9)  Progetto Sport e Scuola

10) Progetto Palestre Aperte

La consulta ricorda che per il loro impegno non è prevista alcuna contribuzione economica, ma solamente vera passione per le sane attività sportive. In una lettera scritta dalla Consulta vengono citati alcune mancate opportunità che non si sono affrontate nel 2014, ma che dovranno essere sicuramente d’interesse nell’anno corrente. Di seguito la nota stampa:

Analizzando nello specifico l’apporto prestato al comparto SPORT si sottolineano i 3 regolamenti trattati ai punti 2),3), 4) che  contengono ipotesi di attribuzione sostegno economico e uso dei beni sportivi comunali secondo parametri di rispetto dei valori sportivi desunti dalla qualità sportiva e sociale delle proposte non trascurando alcun settore. La Carta Etica dello Sport dà indicazioni di garanzia culturale-morale per l’offerta sportiva cittadina a garanzia dell’utenza. I Progetti di cui al punto 9) e 10)  sono stati proposti a TITOLO GRATUITO per l’utenza scolastica a partire dalle scuole materne e l’obiettivo tendeva a proporre gli Sport presenti ad Alcamo in collaborazione con le ASD locali aderenti per sfruttare le esperienze e le qualità dei tecnici sportivi al fine di dare esempi di sport al fine di favorirne la conoscenza e la diffusione della Cultura di settore per stimolare la partecipazione pratica e attiva . Il Progetto PalestreAperte sarebbe stato indirizzato all’apertura delle palestre comunali in tempi di vacanze o nelle domeniche libere creando un circuito virtuoso in cui le FAMIGLIE e i figli avrebbero potuto impiegare il  tempo libero praticando attività sportive varie in modo disimpegnato e naturalmente aggregativo. Se attivato il progetto scuola si sarebbe creato un calendario sportivo con la proposta di  vari appuntamenti e manifestazioni  sportive aperte sia ai ragazzi sia ai seniores da attivare nel circuito cittadino.

Su forte pressione dell’Amministrazione la CONSULTA DELLO SPORT , in previsione del mantenimento dei contributi ordinari , si è  riunita ad Agosto per sostenere le esigenze dell’Alcamo Calcio che lamentava difficoltà economiche per cui  si è espressa positivamente all’anticipo di contributo per l’attività ordinaria chiesto dalla SS ma che , allo stato , è rimasto unico nel pianno di riparto da attribuire secondo regolamento comunale vigente. Tanto documentato alla data odierna NON abbiamo avuto alcun riscontro alle proposte presentate né dal punto  di vista della valutazione dei regolamenti ne’ dal punto di vista di attivazione dei progetti  seppure uno avviato solo grazie alla collaborazione del Presidente della Consulta dello Sport. Nessuna comunicazione è ufficialmente pervenuta alla Consulta dello Sport circa lo stato dei contributi per le attività sportive ordinarie sia per le attività straordinarie per cui nessun parere è stato espresso al 31/12/2015 eccetto quanto richiesto nella riunione del 4 agosto 2014.

Il 30 gennaio 2014 , abbiamo chiesto la concessione di un locale di proprietà comunale quale sede della  CONSULTA dello  SPORT per avere possibilità di riunioni propedeutiche a sviluppare le tematiche socio.sportive di competenza. Non abbiamo avuto risposta alla richiesta logistica ma nel complesso sportivo di Via Verga è stata spostata l’anagrafe canina privando le palestre dell’utilizzo degli spogliatoi con penalizzazione delle eventuali attività sportive in contemporanea .

Il  PalaD’angelo, quale ulteriore bene sportivo disponibile alla Comunità cittadina , è , al momento , nel limbo delle intenzioni pur avendo la Consulta fornito supporto all’attuazione di piccole incombenze d’accordo .  Il PalaTreSanti a mesi potrebbe risultare inagibile per mancanza di  manutenzione

La tendostruttura , fredda per composizione , è gelida per numerosi buchi presenti nel telone e per impossibilità di chiusura della porta d’accesso. ll viale di  accesso alle 2 strutture di Via Verga è buio e perciò pericoloso in tale stato.Poichè l’Amministrazione Comunale ha  creato  molte Consulte riteniamo incongrua la scadente attenzione dimostrataci per cui saremmo felici di avere comunicazioni indicative circa il modus operandi di altri organismi simili per raggiungere migliori e piu’ utili risultati per la comunità.

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