ALCAMO. Dopo l’incontro, apparentemente positivo, avvenuto a fine Maggio, tra il comitato in difesa del Geosito Cave Cappuccini e l’amministrazione comunale di Alcamo, per discutere di alcuni suggerimenti che nel tempo hanno dato geologi, paleontologi e appassionati sulla area dell’ex-cave, i lavori sembrano essere ripresi senza aver accolto le proposte stabilite in quella riunione.
Il comitato spontaneo “difendiamo il Geosito Cave Capuccini” ha espresso il proprio disappunto sul prosieguo dei lavori in quanto non sono considerato abbastanza prudenti per la salvaguardia della specificità dei luoghi.
«In questi siti – commentano i promotori del Comitato – andrebbero esclusi tutti quei interventi che possano alterare o compromettere l’integrità e la riconoscibilità dei luoghi (sbancamenti o movimenti di terra significativi, introduzione di elementi di interferenza visuale, cancellazione dei caratteri specifici), quindi si dovrebbe operare nel rispetto e nella valorizzazione di tutte le sue particolari e singolari connotazioni geologiche e geomorfologiche. Non è un caso infatti che nel parere della Sovrintendenza era espressamente prescritto che i lavori dovevano eseguirsi sotto la supervisione continua di «esperti paleontologi», motivo per cui riteniamo che, presumibilmente, per 40 giorni i lavori siano stati eseguiti in difformità del parere della Sovrintendenza, e, parrebbe, anche in assenza di un progetto definitivo visto che, nonostante le nostre reiterate richieste sia scritte che per le vie brevi, finora non è stata resa pubblica la versione definitiva del nuovo progetto. Pertanto si rinnova la richiesta di un incontro pubblico con amministrazione e tecnici già depositata a suo tempo, per visionare il progetto definitivo».