Chiuso il gran premio di kart di Alcamo

kartALCAMO. Una giornata di caldo ma il pubblico non è mancato all’undicesimo gran premio di Kart di Alcamo. La passione per i Kart ha riempito i posti dietro i 650 metri di transenne che costeggiavano il tracciato.

Non sono mancate le polemiche neanche quest’anno da parte di cittadini e residenti che non hanno approvato la scelta del luogo ma nonostante questo il successo della manifestazione è stato evidente. Centodieci i piloti iscritti per il secondo Memorial Salvatore Pirrone.

Gaspare Anastasi, presidente di Federkarting Sicilia pensa già di portare sulle strade alcamesi una prova del campionato italiano kart “circuiti cittadini”. Dai piccoli bolidi di 5o cc, dei bambini, fino ai 125 e alla classe Monaco. Tra i piccoli ha avuto la meglio Ivan Manno, che ha battuto Aurora Mistretta.

“I drivers alcamesi hanno vinto anche nella classe 125 top under 35 con Adriano Di Leo e nella 125 Monaco (kart carenati che sembrano piccole auto da Formula 1) con il quasi debuttante Maurizio La Rocca. Nella classe 125 Superstars KZ” nazionale ha vinto nettamente il mazarese Giuseppe Giametta mentre una citazione particolare merita Alessio Pollara, quattordicenne ma pilota oramai affermato, che ha dominato la classe 125 Gear Shift under 35 staccando notevolmente l’alcameso Domenico Pipitone, giunto secondo. Pollara, di Prizzi (PA), è campione europeo in carica junior ed ha anche ottenuto l’ottavo posto al campionato mondiale giovanile. Il giro più veloce del GP “Città di Alcamo” è stato centrato, fra tutti i 110 piloti partecipanti, da Giuseppe Giametta: il driver mazarese ha compiuto di circa 650 metri del circuito in poco più di 31 secondi”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteViale Italia, mancata potatura alberi. Disagi per cittadini e lavoratori
Articolo successivoAlcamo: l’amministrazione approva le delibere per la tassazione 2014, ridotta la tassa sui rifiuti
Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.