Le migrazioni, tema della prima giornata di Ithaka

Ithaka Migrazione

Ieri sera Alcamo ha avuto il privilegio di ospitare per la prima volta Ithaka, il Mediterranean Student Forum, nel cortile ex Collegio dei Gesuiti. Vincenzo Mulè, presidente Run a Palermo, racconta che ciò è stato possibile grazie alla collaborazione tra la rete degli studenti e l’amministrazione locale. Tra i responsabili dell’organizzazione anche Salvatore Iacono, componente del CNSU, il più votato durante le ultime elezioni degli studenti sia nel Sud che in tutta Italia.

Salvatore è intervenuto prima del dibattito delle ore 21,00 che ha aperto la manifestazione. Si è presentato come “abitante della Sicilia, terra dell’accoglienza”, ribadendo il suo impegno per elaborare il Manifesto degli Studenti del Mediterraneo, che è l’obiettivo principale della manifestazione. La Run è attiva da oltre quattro anni, e dopo il successo dello scorso anno a Roma sul lago di Bracciano, questa volta si è scelto un luogo terra di confine con il mare, per meglio respirare l’atmosfera mediterranea.

“La Sicilia ha dimostrato di avere la capacità di portare a termine l’organizzazione di un evento tanto importante e la buona riuscita di questo. Alcamo ha offerto le location adeguate per raggiungere questo scopo: il Castello dei Conti di Modica, il Collegio dei Gesuiti e il campeggio Nausicaa”, così dichiara Alessandro Contento, uno dei responsabili Run Palermo. Infatti altre città di Puglia, Sardegna e Calabria avrebbero dato la loro disponibilità per accogliere l’evento, ma Alcamo è sembrata la scelta più congeniale.

Il dibattito di ieri ha avuto come leitmotiv le migrazioni. Ad inizio lavori sono stati letti i saluti di Laura Boldrini e di Gianni Pittella, rappresentante dei socialisti e democratici nel Parlamento Europeo: “la cultura mediterranea non è unica, il Mediterraneo è un mosaico di tante culture talvolta simili, talvolta molto distanti”. È seguito il collegamento telefonico con lo scrittore Miatvejevic, che si è detto orgoglioso di potersi rivolgere in italiano ai giovani di Ithaka.

Durante l’incontro, gestito dal giornalista Alessandro Genovese, sono intervenuti Nadan Petrovic, esperto in migrazioni, Giulio Giangiaspero, ricercatore CeSPI, e Davide Faraone (componente esecutivo PD con delega all’immigrazione), quest’ultimo ha mostrato un certo entusiasmo per le ultime campagne europee ma, al contempo, ha voluto parlare di immigrazione come fenomeno umanitario. La giornata si è conclusa con il concerto di Daria Biancardi e il Beach Party, presso il lido Zanzibar. Il prossimo appuntamento è oggi, Domenica 27, con il tema “lavoro”, presso il cortile dell’ex collegio dei gesuiti. Buon viaggio verso Ithaka!

Di Milena Vesco, Beatrice Trovato e Maila Milazzo

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