Cipressi tagliati a Castellammare, si sveglia la cittadinanza. Lettera di protesta di un cittadino

Cipressi tagliati CimiteroCASTELLAMMARE DEL GOLFO. Si torna a parlare dei cipressi tagliati al cimitero di Castellammare del Golfo. Ne avevamo già parlato lo scorso 29 dicembre con un articolo (http://www.alqamah.it/2013/12/29/castellammare-tagliati-i-cipressi-secolari-del-cimitero/).  A distanza di mesi nessuno ne ha  più parlato. Nessun gruppo consiliare ha portato l’argomento in consiglio, nessun cittadino ha manifestato il proprio dissenso. Neanche gli stessi cittadini che ci segnalarono il fatto. Tutti, dopo pochi giorni, si sono completamente dimenticati dei cipressi del cimitero.

A distanza di mesi però qualcuno si è svegliato. Con una lettera notificata il 18 giugno 2014, indirizzata a Sig. Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta, a S.E. Sig. Prefetto di Trapani, al Sig. Sindaco di C/mare del Golfo, al Vicesindaco di C/mare del golfo, al Responsabile del 3° settore Ing. Cusumano, All’ufficiale sanitario locale, al Soprintendente BB.CC.AA . di Trapani, al Direttore Ripartimentale delle Foreste di Trapani, al Commissario di P.S di C/mare, al Comandante della stazione dei Carabinieri di C/mare, al Comandante della Polizia Municipale di C/mare, alla Tenenza di Finanza di Alcamo e a tutti i Capigruppo consiliari di C/mare, si chiede finalmente di fare chiarezza sulla vicenda.

La lettera firmata dalla Signora Damiano Carmela, moglie del  Dott. Salvatore Fundarò candidato Sindaco di Castellammare del Golfo alle scorse elezioni amministrative, ha ad oggetto “taglio selvaggio di tutti i cipressi centenari nel Cimitero di Castellammare del Golfo”. La lettera in questione inoltre pone delle importanti domande.

“Non stiamo a dire se tutto il paese è rimasto senza fiato alla notizia ed alla vista delle foto pubblicate su tantissimi siti locali; (in realtà l’unico giornale a pubblicare un articolo con relative foto  è stato proprio Alqamah.it, ndr) direi che è rimasto in coma – continua la lettera – alla vista dello scempio fatto nel cimitero. Ci si aspettava che qualche gruppo consiliare si interessasse portando il problema in consiglio – spiega la Signora Damiano nella lettera – Ma no meglio di no. Palline…. in bocca. Alla luce del….Ormai… Non se ne parla più. Tutto ok!!”

“NOI non ci stiamo e gridando chiediamo al Sindaco e a tutti i Sigg.ri in indirizzo di verificare:

1. Se il problema, se così si può chiamare, sia stato portato in consiglio o bastasse semplicemente una delibera di settore;

2. Se esistono comunque i relativi pareri favorevoli della: Forestale, Soprintendenza, del Sindaco, dell’Ufficio Sanitario, della Polizia Municipale;

3. Capire la vera motivazione di tale scempio, visto che tanti alberi tagliati non arrecavano fastidio alla costruzione dei nuovi loculi. Infatti tanti alberi, lontani dal luogo della costruzione sono stati selvaggiamente tagliati, finanche alcuni alberi vicino alla chiesa;

4. Verificare se il Titolare della ditta incaricata da parte del funzionario è lo stesso che durante la campagna elettorale del 2013 ebbe l’incarico di tagliare tanti alberi in via Leonardo Da Vinci;

5. Se lo stesso era candidato al consiglio comunale in una delle liste di appoggio al Sindaco Coppola;

6. Verificare dove sono stati trasportati i tronchi, trattandosi di alberi secolari, e se per caso giacciono nel giardino di proprietà di qualche dipendente comunale o a quale società sono stati venduti o donati.

Nel nome della Legalità e Trasparenza in cui Noi crediamo e fortunatamente la maggior parte dei cittadini crede si chiede a tutti i Sigg.ri in indirizzo di fare chiarezza sui fatti sopra esposti. Ci si riserva di fornire eventuali foto. Nell’eventualità emergessero delle responsabilità – conclude la lettera – chiediamo che i responsabili vengano perseguiti. Distinti Saluti Damiano Carmela”.

Una lettera dal contenuto molto duro e critico, che va a toccare un tasto dolente per l’Amministrazione Comunale, visto che il Sindaco rispose immediatamente al nostro articolo con una risposta molto vaga che non spiegava dettagliatamente la motivazione di tale atto. (La risposta del Sindaco la trovate al seguente link: http://www.alqamah.it/2013/12/30/cipressi-tagliati-la-risposta-del-sindaco/).

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.