Dopo gli incendi il Sindaco di Castellammare inasprisce le sanzioni per chi non pulisce i terreni

fuoco monte inici fraginesiSono parole molto dure quelle del Sindaco Coppola riguardanti la gestione delle aree private da ripulire per scongiurare il rischio di incendi. Non mancano i riferimenti alla vicenda dei giorni passati che ha distrutto il Monte Inici, ma  resta comunque la rabbia per l’incapacità di prevenire un disastro di tale portata. Il territorio attorno Castellammare è stato violentato per ben due volte e purtroppo a favorire la situazione è stato anche il poco rispetto per le regole. Coppola esige quindi rispetto per le regole e parla di inasprire le sanzioni a carico dei cittadini che non le rispettano.

«I cittadini che non rispettano l’ordinanza di pulizia dei terreni sono corresponsabili degli incendi che hanno danneggiato in maniera gravissima il nostro patrimonio naturale- ha detto il Sindaco- per questo abbiamo deciso, nel corso di un vertice con le forze dell’ordine, di inasprire le sanzioni previste nell’ ordinanza già emessa ad aprile. Erano stati avviati i controlli della polizia municipale, ancora in corso nel nostro vastissimo territorio, quando si sono verificati gli incendi a Scopello e Monte Inici.Una violenza inaccettabile che questa amministrazione condanna fermamente. Ci auguriamo che oltre al potenziamento dei controlli, l’inasprimento delle sanzioni serva a far comprendere ai cittadini che le regole devono essere rispettate per il bene di tutti. Principi basilari di legalità ai quali nessuno deve sottrarsi. Ci siamo trovati con fronte di fuoco vastissimo e dunque difficilissimo da arginare. Divorati ancora una volta centinaia di ettari di vegetazione con le fiamme arrivate a lambire le abitazioni. Con i mezzi che abbiamo a disposizione abbiamo fatto il possibile, attuando il piano di protezione civile che avevamo predisposto. Occorre che venga dichiarato lo stato di emergenza in modo da organizzare presidi a tutela del territorio». 

 Il sindaco Nicolò Coppola ha deciso di inasprire le sanzioni per chi non rispetta l’ordinanza che prevede la pulizia dei terreni da tutto ciò che può essere veicolo di incendio aumentando la prevista sanzione pecuniaria ad un minimo di 250 euro e predisponendo un monitoraggio delle pattuglie di polizia municipale per segnalare i cittadini che non provvedono. «Ripulire i terreni incolti diminuisce i rischi per la pubblica incolumità quando si sviluppano incendi come quello che ha interessato Monte Inici, difficilissimo da domare –continua il sindaco Coppola-. Abbiamo assistito a scene infernali: centinaia di ettari di macchia mediterranea scomparsi, in fumo alberi e fiamme alimentate dal forte vento. Proprio per questo domenica era stata fortunatamente chiusa la Riserva naturale dello Zingaro per prevenire eventuali situazioni di rischio. Oggi in Comune è previsto un incontro con i lavoratori forestali. Ringrazio gli uomini del corpo forestale, dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia che, con la polizia municipale ed i volontari della protezione civile, hanno lavorato incessantemente in situazioni davvero molto delicate. I roghi in più parti del nostro territorio ci hanno lasciato un tristissimo  paesaggio e la conta dei danni è ancora in corso. Ma si tratta di danni incalcolabili dal punto di vista paesaggistico, morale e culturale».   

 

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteZona Sant’ Anna. L’incuria di due zone verdi
Articolo successivoA Castellammare nasce “Salviamo il Monte Inici”. Volontari pronti a presidiare l’area colpita dagli incendi