
Un risultato positivo, seppure parziale, raggiunto dal M5S, dopo mesi di sollecitazioni e segnalazioni di anomalie all’assessorato, si, perchè molti retroscena restano ancora da chiarire, come si apprende dalle parole della deputata Valentina Palmeri: “i pontili galleggianti di fronte al Castello di Castellammare del Golfo non saranno montati e le opere annesse non saranno realizzate, almeno per questa volta saranno rispettati i vincoli paesaggistico e storico. Il risvolto oscuro della vicenda, su cui vorremmo far luce, riguarda il menzionare pareri negativi come se fossero positivi da parte del demanio nella concessione revocata, ed inoltre il fatto che, qualunque tipo di autorizzazione, allungamento di pontili o rimodulazione del porto, deve essere rilasciata dopo la previsione prevista nel PUDM, (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo della Regione siciliana), di cui sembra sprovvisto il Comune di Castellammare del Golfo e che giorni fa ho richiesto con una richiesta di accesso agli atti rivolta a tutti i comuni costieri del trapanese“.