TRAPANI. Sabato 17 maggio alle ore 21 presso il Teatro Don Bosco dei Salesiani, a Trapani “Uniti per vincere” questo il titolo dello spettacolo organizzato dalla cooperativa sociale onlus Pro.La.Dis,per il Programma Lavoro Disabili, in collaborazione le Acli ( Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) di Trapani. Sul palco, nella veste di attori, ballerini e cantanti, ci saranno 10 persone disabili insieme gli operatori sociali della cooperativa. Sarà messa in scena la commedia brillante, in dialetto siciliano, “L’amuri supera ogni liggi” con momenti di musica e danza. Ingresso ad offerta libera. E’ il quarto anno consecutivo che le Acli di Trapani supportano la cooperativa Pro.La.Dis nel suo impegno in favore dei soggetti diversamente abili.
“Lo spirito cristiano che anima le nostre associazioni, dice il presidente Giuseppe Peralta, ci porta ad intervenire a sostegno di quelle realtà che non ricercano facile pubblicità ma che condividono un progetto sociale per la comunità, e per le persone meno fortunate in particolare, con dedizione, entusiasmo e, a volte, sacrificio”. Il tema della disabilità e del volontariato è l’obiettivo della manifestazione, sensibilizzando e promuovendo la solidarietà e l’impegno civile. Il ricavato delle donazioni del pubblico, al netto delle spese, servirà per sostenere i progetti della cooperativa Pro.La.Dis, operativa nel territorio dal 1991, che grazie all’ ausilio dei volontari svolge attività ludico ricreative coinvolgendo 15 persone d’ età compresa tra i 27 e i 50 anni affette da deficit fisici e psichici. La commedia “L’amuri supera ogni liggi” è ambientata in un paese della Sicilia negli anni ’60, nel pieno del boom economico. Protagonista è la famiglia Mortillaro, di origini modeste, che vuole conquistare un posto nella società bene. Difficoltà, incomprensioni e circostante che intralciano la loro ascesa sociale, nonché l’amore di due dei protagonisti della storia, vengono raccontate in maniera ironica e divertente. L’amore è l’elemento focale che aiuta a superare tutte le difficoltà. Testi e regia sono curati da Rita Li Causi. “I diversamente abili portano con sé una ricchezza emotiva e delle potenzialità che vanno sviluppate e valorizzate, spiega Rosaria D’Angelo, presidente della cooperativa Pro.La.Dis. L’attività teatrale consente di accrescere la loro espressività attraverso il gesto, la voce, il racconto e il movimento e di migliorare la dimensione relazionale all’interno del gruppo. Stare insieme a loro, sostenerli, è un arricchimento anche per noi, uno scambio reciproco di emozioni e sorrisi. Auspichiamo che anche la città voglia condividere questo nostro progetto”.