Giuseppe Rallo confermato segretario generale della Uil Poste Trapani

20140504_103519TRAPANI. E’ stato riconfermato, in occasione del 16° congresso territoriale di categoria “Partecipare per la crescita dello sviluppo e del lavoro”, il segretario generale Uil Poste Trapani, Giuseppe Rallo.

Ad affiancare il neo segretario nella segreteria territoriale, ci saranno Armando Busetta e Maria Piranio. Tra gli intervenuti il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello e il segretario generale della Uil Poste Sicilia Umberto Gentile.

Rallo nella sua relazione ha fatto un analisi dell’attuale situazione dell’Azienda poste italiane, soffermandosi in particolare sul’argomento “contratti di lavoro”.

I lavoratori part time impiegati nelle poste trapanesi che aspettano la trasformazione del proprio rapporto di lavoro in full time oggi sono 70 – afferma Giuseppe Rallo. Considerato che lo scorso anno sono stati trasformati solo tre rapporti di lavoro da tempo parziale a tempo pieno, le prospettive che questi lavoratori hanno non sono delle migliori. Bisogna velocizzare i tempi. Questo consentirà a tali dipendenti, tenuto conto della pesante crisi economica che vive il paese, di poter contare su uno stipendio migliore con cui poter sostenere le proprie famiglie. Il passaggio al contratto full time non è impossibile poichè si tratta di lavoratori assunti nell’ambito del progetto Svincolo, che prevede il turn over tra un genitore – impiegato a tempo pieno – e un figlio – impiegato a tempo parziale. Le condizioni per la trasformazione del loro contratto, dunque, ci sono tutte e il nostro sindacato si impegnerà al massimo per sostenere i diritti di questi lavoratori, e di tutti i nostri lavoratori postali “.

I lavori sono stati chiusi dal segretario nazionale Uil Poste Ciro Amicone, che ha chiarito il nuovo probabile iter di privatizzazione delle Poste: “Ritengo – sottolinea – che la graduale apertura al capitale privato possa essere positiva poiché consentirà a questa azienda di affrancarsi dal potere politico e dal potere sindacale di chi non lo esercita nel bene dei lavoratori“.

(Nella Foto da sinistra Giuseppe Rallo, Francesco Canino, Eugenio Tumbarello, Ciro Amicone, Umberto Gentile)

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