Francesco Poma eletto Presidente della consulta sull’handicap: “lavoreremo per il bene della comunità”

Francesco-PomaCASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il ragioniere Francesco Poma è stato eletto il nuovo presidente della consulta sull’handicap. La consulta, costituita nel 2005 dopo un’incontro dell’amministrazione comunale con gli operatori e le associazioni del settore, è un organo di partecipazione attiva dei cittadini per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà (art.118 della Costituzione Italiana).

Il nuovo direttivo costituito nei giorni scorsi è formato dal Presidente ragioniere Francesco Poma (candidato alle scorse elezioni al Senato della Repubblica con il Partito Repubblicano Italiano e da anni in prima linea con iniziative di ambito sociale e politico), Vicepresidente Sig.ra Maria Marraccino inoltre il direttivo è composto da Di Benedetto Franca, Ruggeri Francesco e Caleca Giuseppe. All’interno della consulta ci sono quindi tutte le associazioni che operano sul territorio: Associazione Maria Santissima del Soccorso Onlus, Cooperativa Humanitas 91, Associazione Insieme per Vivere, Cooperativa Orizzonte e Associazione SOS Autismo Onlus. Le funzioni della consulta mirate a promuovere gli interventi per il rispetto dei diritti dei diversamente abili.

Già nel mese di marzo la sezione “Nello Musumeci Presidente – Sez. Martino Di Benedetto” di Castellammare del Golfo, in una lettera indirizzata al Sindaco Nucolò Coppola, aveva lanciato le proposte per stilare un piano di abbattimento della barriere architettoniche del paese. Nello specifico si chiedeva al sindaco “il potenziamento e l’adeguamento in merto all’abbattimento delle barriere architettoniche lungo i percorsi pedonali della città”. Oggi a soli due mesi, sembra diventare realtà.

“La consulta – spiega il presidente Francesco Poma – si proprone di esercitare la “libertà solidale” nell’interesse collettivo, la sensibilizzare (attraverso iniziative di varia natura), facilitare il processo di integrazione nei campi educativi, sociali, sanitari, lavoro, tempo libero, informazione, vita di relazione; raccordarsi con le attività degli Enti pubblici e privati, collaborare alla risoluzione dei problemi dei diversamente abili e delle loro famiglie, affidamento e adozione portatori handicap, lotta all’emarginazione e alla discriminazione, recepire le istanze dei diversamente abili e delle loro famiglie, attività ludiche e sportive, servizi residenziali, case alloggio, assistenza domiciliare e turismo sociale. Per i prossimi mesi sono cinque gli impegni che la consulta porterà avanti: mobilità, sanità, istruzione, lavoro ed attività culturali e ricreative”.

“Si lavorerà per far eliminare tutte le barriere architettoniche presenti, – spiega il presidente Francesco Poma – permettendo l’accesso di tutti alle strutture pubbliche e private come previsto dalle leggi in materia; lo stesso dicasi per i trasporti sperimentando un servizio navetta, a richiesta, e per i parcheggi (rilascio tesserino magnetico antifalsificazione). Per la sanità si chiederà una corsia preferenziale per le prenotazioni e le prestazioni, investendo anche i responsabili dei Piani Sociali di Zona. Si lavorerà per l’accesso libero a tutte le sedi scolastiche cittadine con adeguata assistenza. Interventi specifici di sensibilizzazione saranno svolti nelle singole scuole e presso le relative attività. Per l’ingresso nel mondo del lavoro si chiederà per il rispetto delle leggi mirate ai disabili ed in particolare l’applicazione della legge 68/99, cercando di coinvolgere gli imprenditori locali e le autorità competenti in materia. Nell’ambito culturale e ricreativo è allo studio un progetto di turismo sociale. Inoltre, – conclude il neo presidente – si tenterà di favorire la partecipazione dei disabili a tutte le manifestazioni culturali, ludiche e sportive, organizzate da Enti pubblici e privati”.

 

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.