Confiscati beni per 3 milioni di euro ad un imprenditore

La guardia di finanza ha confiscato  il compendio aziendale che fa capo a Vito Tarantolo, cui appartengono la S.M.G. Costruzioni (con sede a Trapani) e Il Melograno (con sede sempre a trapani). Il decreto di confisca risale al 4 dicembre e riguarda i beni di un imprenditore edile nato a Gibellina il 12 gennaio 1946 ma residente ad Erice.

Il melograno era stato già sottoposto a sequestro preventivo in quanto riconducibile al boss trapanese Vincenzo Virga. Su Tarantolo gravano le accuse di aver favorito Cosa Nostra e coperto lucrose iniziative economiche.

Le altre società sottoposte a sequestro precedentemente erano:

 CO.GE.TA s.r.l.

 SOC. CONSORTILE COGECO SOC. COOP. a.r.l.

 DITTA INDIVIDUALE TARANTOLO VITO

 ELIMI COSTRUZIONI s.r.l.;

 TARANTOLO Vito & C srl;

nonché quote sociali di:

 I.P.A.C. DI GENTILE G. & C. s.a.s.;

 MARCONI s.r.l.;

 MONTE SAN GIULIANO s.r.l.;

 PORTO SAN FRANCESCO s.r.l.;

 SAN FRANCESCO s.r.l.;

 GAV COSTRUZIONI s.r.l.;

 IMEDIL s.r.l.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteIn arrivo i finanziamenti per il Comune di Alcamo per cantieri di servizio
Articolo successivoAdorazione per le famiglie, non solo liturgia
Simona De Simone
Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.