Passato archiviato velocemente, adesso è Trapani-Cesena

Di Irene Di Bono

Sabato è solo un ricordo, un’esperienza per imparare, oggi un’altra partita. Si volta pagina e si gioca al Provinciale alle 20:30 contro il Cesena di Bisoli per la sesta giornata di andata di serie B Eurobet. I convocati granata saranno: PORTIERI: Nordi, Marcone, Dolenti; DIFENSORI: Daì, Lo Bue, Martinelli, Pagliarulo, Priola, Rizzato; CENTROCAMPISTI: Caccetta, Feola, Finocchio, Garufo, Madonia, Nizzetto, Pacilli, Pirrone; ATTACCANTI: Abate, Djuric, Gambino, Mancosu, Iunco, Vettraino. La designazione arbitrale fa storcere il muso dei tifosi granata e fa nascere anche un sorrisetto nervoso per chi ne conoscesse le vicissitudini. Arbitrerà Fabio Maresca, ed è per Boscaglia, lo zoccolo duro e i tifosi granata, una vecchia, non proprio cara, conoscenza. L’arbitro “del recupero”, due volte al provinciale: Trapani-Mazara nel 2009 e Trapani-Frosinone in prima divisione nella stagione 2011-2012. Nel primo caso assegna un rigore a fine partita molto poco esistente e motivato, nell’altro caso non assegna un angolo per il Trapani, espelle Castelli e su punizione, con in porta Dario Barraco, il Frosinone va al pareggio. Comprensibili saranno i dovuti scongiuri. Gli assistenti di gara sono Valentino Paiusco di Vicenza e Luca Segna di Schio. Il quarto ufficiale è Andrea Morreale della sezione di Roma 1. Boscaglia è tranquillo come tutta la squadra. Lo fa sapere ieri in conferenza stampa dove parla degli errori che evidentemente hanno penalizzato il Trapani, escludendo che il Modena abbia rubato qualcosa ma tenendo presente che il pareggio ci stava tutto. Ritorna Lo Bue tra i convocati ma per un difensore che viene, uno che va. Terlizzi, espulso per due giornate non sarà purtroppo disponibile, assenza che non preoccupa l’allenatore: “ci sono alternative altrettanto valide come Priola, sarà certamente una partita difficile. Il Cesena ha cambiato spesso modulo e sabato scorso lo ha cambiato sia nel primo che nel secondo tempo. Noi però dobbiamo lavorare, come sempre, su noi stessi. Dobbiamo essere bravi ad interpretare la partita sotto l’aspetto dell’aggressività, del dinamismo e dell’irrazionalità del calcio. Non ci possiamo fossilizzare sul loro modulo di gioco, dobbiamo avere dei principi nostri e lavorare su quelli loro che, indipendentemente dal modulo, manterranno”. Continua: “Qualcuno sicuramente riposerà, l’atteggiamento però deve essere uguale a quello delle ultime trenta partite. La squadra ormai ha un’anima, ha una sua ideologia e un suo modo di essere. Non ho ancora deciso chi giocherà perchè abbiamo ancora un altro allenamento prima di domani sera e non ho mai parlato di turn-over. Giocherà chi magari ha giocato meno fin qui”. Non resta che andare allo stadio a supportare gli atleti granata.

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