ZTL, Fazio non ci sta e critica Damiano

TRAPANI. Recentemente l’amministrazione trapanese guidata da Vito Damiano, ha apportato notevoli modifiche sul territorio, estendendo la zona a traffico limitato della Città. Anche in questa occasione l’ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio, appare in contrasto con la decisione del primo cittadino Damiano. Non è un mistero ormai che più e più volte le scelte della Giunta siano state criticate da Fazio. Non sono mancate infatti, da quando Damiano ha preso le redini della Città, diversi scontri tra i due politici e pubbliche “ramanzine” attraverso comunicati e interviste.

“Ci si dovrebbe chiedere  – afferma Fazio – quale sia l’obiettivo che l’amministrazione comunale intende raggiungere con il provvedimento sulla zona a traffico limitato, quando si prendono iniziative di questo genere e dalle scelte operate, nel metodo e nel merito, non riesco a vedere alcuna motivazione logica, ma piuttosto un’ottusità nel volere imporre decisioni senza alcun confronto e riflessione”.

“Non credo che l’estensione della ZTL sia stata determinata da motivi di tutela ambientale, perché l’Amministrazione non ha brillato certo in iniziative su questo fronte. Prova ne è lo stato di degrado ambientale della città, la sporcizia, perfino le zecche in centro storico. Ne’ mi pare che si voglia in questo modo incentivare il flusso turistico. Che senso ha, infatti, rendere operativo questo provvedimento a fine stagione estiva e prolungarlo fino al periodo in cui le scuole saranno aperte, con tutto il caos e i disagi che si possono immaginare?”

“Anche volendo intravedere una validità nell’iniziativa posta in essere – ha aggiunto l’ex amministratore trapanese – ritengo sarebbe stato in ogni caso più opportuno attuarla a poco a poco, per verificarne l’impatto e per apportare eventuali correttivi. Ma ciò che è più grave, è l’assoluto disinteresse da parte dell’attuale sindaco nei confronti dei cittadini, di chi vive nella ztl, degli esercenti. Ha mai cercato di capire, attraverso un confronto serio, le loro ragioni? Ha spiegato le motivazioni della scelta? Ha cercato di individuare soluzioni che potessero conciliare le esigenze di tutti?  Un’Amministrazione che ha a cuore la città valuta, ascolta, guarda all’interesse pubblico generale e poi fa le proprie scelte, che possono anche essere modificate, se, reso operativo un provvedimento, dovesse rivelarsi inefficace. La mia Amministrazione l’ha fatto tante volte”.

“Non è con scelte immotivate ed imposte senza possibilità di un confronto – conclude Fazio – che si può pensare di amministrare una città ed è inutile che l’attuale sindaco continui ad accusare gli altri di remare contro o di creare ad arte situazioni che possano metterlo in cattiva luce. Fa già tutto da solo e se in un’intera città il malcontento nei confronti del suo operato cresce ogni giorno di più dovrebbe semplicemente prenderne atto per evitare di produrre ulteriori danni rispetto a quelli che già in un anno ha prodotto. Credo però che la sua supponenza ed arroganza gli impedisca di avere una visione realistica della sua gestione e degli effetti che produce, non accorgendosi di quello che è sotto gli occhi di tutti e cioè che in un anno ha portato la città di Trapani indietro di almeno dieci anni”.

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