MAZARA DEL VALLO. Chiesti dal Pm Francesca Rago, 15 anni di reclusione per Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise Pipitone, imputata nel processo per concorso in sequestro.
Sono passati quasi 9 anni da quel primo settembre del 2004, quando la piccola Denise di soli tre anni veniva portata via senza lasciare alcuna traccia. E in questi anni, la madre della bambina si è battuta con coraggio per poter riabbracciare sua figlia che oggi, sarebbe ormai adolescente.
“Una serie di indizi inducono a ritenere che Jessica sia stata l’autrice del sequestro. Gli indizi sono chiari, univoci e convergenti”, ha spiegato Rago sostenendo la colpevolezza della sorellastra. “Il fatto che in questi anni Denise non sia stata trovata e che non siano stati individuati i complici a cui successivamente è stata consegnata la bambina, non significa che Jessica, che non può aver agito da sola, sia innocente. Il suo telefono cellulare quando sparì Denise, è stato agganciato da una cella nella zona dell’abitazione di Piera Maggio. Jessica ha poi mentito agli inquirenti quando ha detto di essere rimasta a casa tutta la mattina dell’1 settembre 2004”. La frase ‘a casa c’ha purtai’ (a casa l’ho portata), lascia pochi dubbi al Pubblico Ministero. Secondo Francesca Rago si tratta di una chiara confessione.
Per l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi, Gaspare Ghaleb, imputato per false dichiarazioni al pubblico ministero, sono invece stati chiesti cinque anni e sei mesi.