ALCAMO- Già da tempo, le spese amministrative in merito di giustizia stanno subendo pesanti tagli. Uno tra i vari metodi adottati, per far fronte all’ingente spesa, risulta essere la chiusura dei tribunali “minori”. Uno tra questi anche quello di Alcamo, che rischia di chiudere i battenti, già da tempo. Il consiglio comunale di ieri sera ha accolto, però, positivamente la richiesta dei cittadini di effettuare una raccolta firme affinché si possa scongiurare questo tentativo di chiusura di una struttura, la cui utilità risulta essere evidente. Durante la seduta, infatti, è stata approvata una mozione proprio contro la chiusura della struttura.
Come spiegano i promotori della raccolta firme, eliminare il tribunale di Alcamo significherebbe infatti perdere il principale presidio di Giustizia nel Territorio, aumentare i costi e disagi per i cittadini, dovuti agli spostamenti fuori città, allungare i tempi dei processi nonchè produrre una mole di questi che risulterebbero ancora più costosi.
Della questione si è parlato anche in consiglio comunale, dove tutti si sono mostrati molto vicini alla causa, e dove il consigliere Ruisi ha fatto presente che il Sindaco, per quanto di sua competenza, si è già molto interessato alla questione. La competenza di un’eventuale deroga spetta solo al presidente del Tribunale di Trapani e i sindaci dei 90 mila cittadini che si appoggiano al tribunale alcamese (Alcamo, Calatafimi, Castellammare) stanno tentando di trattare affinchè tale deroga venga effettivamente approvata.
Il 22 e 23 dicembre il comitato spontaneo nato in difiesa del tribunale sarà in piazza a raccogliere le firme per chiedere a gran voce di non chiudere tale presidio di legalità ad Alcamo.