Richiesta di consiglio comunale aperto a Castellammare

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il consigliere comunale di Castellammare, Ivano Motisi, ha inviato al comune e nella fattispecie al sindaco e al presidente del consiglio comunale una nota sulla questione dell’Aipa S.p.a. per cui richiede un consiglio comunale aperto al fine di dare maggiori chiarimenti all’intera collettività.

Il consigliere afferma, per quanto di sua conoscenza, che il comune ha affidato fino al 31/12/2012 alla Serit la riscossione dei rifiuti. L’A.C. sin dal Luglio 2011 ha attivato le procedure di affidamento in concessione per la riscossione TARSU, conclusosi con la stipula del contratto in data 29/11/11 con la società AIPA.

Tale scelta risulta secondo il consigliere del tutto discutibile in quanto non obbligatoria ne perentoria e delinea ancora una volta il modus operandi di questo comune che mira ad esternalizzare i servizi pubblici a privati rendendo così sempre più distaccato il rapporto col cittadino.

“Tale politica di svuotamento degli uffici pubblici, unico riferimento certo del cittadino non può che creare confusione ed incertezza ai danni dei contribuenti – continua il consigliere Motisi -. Inoltre la Società AIPA S.p..a, ha attivato nei confronti dei “Cittadini/Clienti” l’azione di recupero in maniera del tutto vessatoria, utilizzando per certi versi toni minacciosi e perentori, soprattutto nel richiedere la documentazione finalizzata all’accertamento, considerando i cittadini evasori a prescindere”

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