Alcamo: piazza ciullo gremita per lo sciopero degli studenti

ALCAMO. Piazza Ciullo colma di studenti e striscioni per lo sciopero contro le riforme che stanno modificando l’assetto dell’istruzione in Italia. Dopo diversi giorni di protesta e autogestione in diversi istituti superiori di Alcamo, stamattina i ragazzi sono scesi direttamente in piazza per manifestare il proprio dissenso.

Giuseppe Chiarelli, rappresentante al Liceo Scientifico, spiega le motivazioni che hanno spinto gli studenti a manifestare in piazza: ” lo scopo di questa manifestazione non è creare disordine o caos ma sensibilizzare e fare conoscere alla gente la situazione attuale della scuola. Si va verso il patto di stabilità che sarà in vigore dal primo gennaio prossimo che porterà le scuole verso la privatizzazione. Oltre al taglio dei fondi si assisterà alla trasformazione delle scuole da istituzioni pubbliche ad aziende private”.

Anche Aurora Vilardi, del V anno del Liceo Classico di Alcamo, insiste sull’argomento: “Abbiamo agito cercando di sensibilizzare prima di tutti i ragazzi più piccoli, nei giorni dell’autogestione, infatti, è stato spiegato loro tutto ciò che sta accadendo. Successivamente si è lavorato, attraverso laboratori didattici, per esprimere il proprio dissenso attraverso forme artistiche che oggi sono espresse nei cartelloni presenti in piazza. La scuola, se la riforma viene confermata, diventerà una fondazione e come tale verrà sponsorizzata dai privati creando dislivelli tra i vari istituiti. I docenti, inoltre, saranno divisi in categorie e ai giovani insegnanti spetterà uno stipendio minore per questioni di anzianità e non di merito”.

Vincenzo Bosco, anche lui del liceo Classico, ha aggiunto: “Il 22 Novembre il Liceo Classico Cielo D’Alcamo si è dichiarato in autogestione. La forma di protesta è nata dagli alunni che sentono il bisogno di ribellarsi tra i tanti motivi all’inadeguatezza delle strutture e alla cosiddetta ‘legge Aprea’. La giornata di ieri è stata dedicata alla sensibilizzazione e all’informazione riguardo i motivi dello sciopero nazionale del 24 Novembre ma in generale circa i problemi che affliggono il settore scolastico in questo periodo attraverso la visione di video, a lettura di articoli di giornali dei più importanti quotidiani o la lettura di articoli web. La giornata di oggi è stata invece divisa in due parti. Nella prima parte si sono svolte delle lezioni didattiche (italiano, inglese, latino, greco, storia, filosofia e arte) in cui gli studenti hanno fatto lezione in maniera autonoma (anche se hanno collaborato alcuni professori). Nella seconda parte invece si sono organizzati dei laboratori ricreativi (musica, club del libro, poesia e scrittura, fotografia e Disegno) in cui ci si è preparati per lo sciopero di domani realizzando cartelloni e slogan e organizzando un flash mob”.

In merito alla prosecuzione dello sciopero, però, non si hanno notizie certe, poichè i presidi richiamano all’ordine i ragazzi e la presenza in piazza sembra essere minore rispetto alle assenze registrate a scuola. Nonostante questo la piazza sembrava davvero gremita di ragazzi volonterosi e pacifici che volevano manifestare la propria indignazione rispetto a ciò che sta accadendo alla scuola.

Foto di: Gaspare Polizzi e Vittorio Palmeri

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Simona De Simone
Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.