Alcamo parteciperà alla riqualificazione del sito “Cuba delle rose” del Castello di Calatubo

L’amministrazione Bonventre ha approvato la partecipazione all’avviso pubblico che riguarda: “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale” e “Realizzazione di interventi di ripristino degli elementi culturali del paesaggio agrario tradizionale”.

I progetti riguardano la riqualificazione della fonte di approvvigionamento idrico del castello di Calatubo, ovvero la cosiddetta “Cuba delle Rose”, a 300 metri dal lato nord-ovest del castello.

Il comune ha previsto 215 mila euro circa per la riqualificazione e 200 mila per il restauro e il consolidamento della stessa.

Bonventre commenta: ” il sito in questione, la cui ristrutturazione prevede una modifica al Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2011-2013, è uno dei più suggestivi del territorio di proprietà del Comune di Alcamo e poterlo riutilizzare, attraverso il PSR Sicilia 2007/2013 riguardante la tutela e la riqualificazione del patrimonio rurale, aggiungerà un tassello architettonico, degno di rilievo da un punto di vista non solo rurale ma in special modo culturale, così come riconosciuto anche dall’Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana”.

Mentre l’assessore Abbinanti aggiunge: ” il recupero della Cuba delle Rose, dal punto di vista architettonico, si candida ad essere il fiore all’occhiello del panorama paesaggistico locale e non solo, anche perché è una delle poche costruzioni cosidette “cube” ancora presenti in loco e che, come rileva la Sovrintendenza ai Beni Culturali conserva alcune caratteristiche della forma dei “dammusi”, le tipiche costruzioni arabe, in siciliano “tetti”, con pianta quadrangolare sormontati da copertura a cupola usata per la raccolta delle acque piovane che alimentavano le cisterne”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteEsonero tassa rifiuti
Articolo successivoLa uil contro la chiusura del centro per l’Alzheimer
Simona De Simone
Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.