Arrestato trapanese per atti persecutori nei confronti di moglie e figlia

TRAPANI. Tratto in arresto il trapanese Santeodoro Alessandro, di anni 56, reo di aver molestato con ogni mezzo la moglie e la figlia trentenne. L’ordinanza di detenzione arriva dopo quasi un anno di indagini condotte dai carabinieri di Trapani, presso cui il Santeodoro è conosciuto anche per altri episodi: appena pochi mesi fa si era barricato in casa, minacciando di far esplodere una bombola di gas per sottrarsi ad un trattamento sanitario obbligatorio, avendo infastidito per giorni con urla e imprecazioni l’intero condominio. Da tempo la moglie non vive più con lui per sottrarsi alle sue molestie, ma questo stato di cose lo ha fatto diventare, se possibile, ancora più fastidioso ed intrattabile; mentre le sue congiunte, terrorizzate dai suoi appostamenti, vivevano giorni di ansia e preoccupazione al punto da dipendere da psicofarmaci. L’esecuzione del mandato di carcerazione ha messo in sicurezza anche i due cagnolini presenti in casa, ora affidati al canile municipale. La storia ha i tratti dell’ordinario degrado, l’uomo infatti è stato trovato in condizioni igieniche assai precarie e non si nutriva con regolarità, al punto che spesso chiedeva ai vicini qualcosa da mangiare.

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