Prosegue l’Efebo Film Festival a Castelvetrano

CASTELVETRANO – Continua l’ottava edizione dell’Efebo Corto Film Festival, che si concluderà domani con con la serata di premiazioni, al teatro Selinus
a partire dalle 17, in cui verranno dichiarati i vincitori nelle quattro categorie: Lungometraggi,
giovani Filmakers, Scuole superiori, Scuole di Cinema. La giornata di apertura, che si è svolta mercoledì 23, giorno dell’anniversario dell’attentato di Capaci in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta, è stata all’insegna della legalità: cominciata con un corteo in cui sono state coinvolte tutte le scuole, istituzioni e associazioni. Un lungo serpentone di giovani ha sfilato, sfidando la pioggia, per le vie di Castelvetrano per dire no alla mafia. E’ seguita la cerimonia di apertura del Festival di cortometraggi, inaugurato dal dirigente scolastico Maria Rosa Ampolilla. A sottolineare l’importanza della manifestazione realizzata dai giovani e per i giovani il neo il sindaco Felice Errante e i direttori artistici Enzalba Messina e Jim Gucciardo.

Diverse sono state le proiezioni e i cortometraggi, a cui è seguito l’incontro dal titolo “I siciliani visti da fuori”. “Falcone e Borsellino lottavano contro la mafia, ma anche contro un sintema corrotto che accettava l’illegalità e che li ha isolati – ha commentato il pubblico ministero Andrea Tarondo. “Sono meravigliose le iniziative come quelle di oggi – ha continuato – mi auguro che le nuove generazioni non facciano gli stessi errori delle precedenti e tengano a distanza la mafia, non vogliamo aspettare altri vent’anni affinché le cose cambino”.

“Il siciliano non nasce mafioso, ci sono tante persone oneste che vogliono il cambiamento e la legalità, e non si capisce come una minoranza silenziosa possa tenere in scacco un’intera società – ha affermato Giuseppe Linares – dalle nostre parti si dice spesso che se la mafia non si vede non esiste, ma non è così, la mafia c’è, basta chiederlo ai numerosi imprenditori che si sono visti bruciare i propri mezzi di lavoro – ha proseguito Linares – e non stiamo parlando di casi isolati ma di settanta/ottanta incendi al mese, eppure gli  incendi non fanno notizia…”

Il dialogo è stato poi interrotto alle 17 e 58 minuti il momento esatto in cui, vent’anni fa, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, persero la vita nel tragico attentato mafioso.  La platea gremita si è alzata in piedi per osservare un minuto di silenzio in favore delle vittime di Capaci.

Oggi nell’aula Magna dell’istituto Michele Cipolla, si svolgerà un importante incontro dal tema “Il cinema in Sicilia”  con interventi di Pietro di Miceli, dirigente dipartimento regionale turismo sport e spettacolo – Cinesicilia film Commission; Ivan Scinardo, direttore centro sperimentale di cinematografia; Nello Correale, Presidente Coordinamento Festival del cinema di Sicilia. A moderare il produttore Sino Caracappa.

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