Proseguono a pieno ritmo i lavori di metanizzazione a Castellammare

Proseguono a pieno ritmo i lavori di metanizzazione a Castellammare del Golfo, avviati ad ottobre del 2011, per il rifacimento e l’ampliamento degli impianti già realizzati a metà degli anni novanta, ma mai entrati in funzione. Infatti la Gas Natura sembra lavorare velocemente, a soli due mesi dall’inizio dei lavori sono già 400 le famiglie che già utilizzano il gas metano, e si spera che nelle prossime settimana saranno allacciate altre 300 famiglie. Il Sindaco Marzio Bresciano si ritieni soddisfatto: “Il metano è diventato realtà a Castellammare, con un investimento di 10 milioni di euro totalmente a carico dell’impresa che gestirà l’impianto per 20 anni. Il Comune non ha spese. La nostra soddisfazione deriva dall’essere riusciti a migliorare la qualità di vita dei cittadini, puntando su questa fonte energetica sicura, economica e che rispetta l’ambiente ma soprattutto dal fatto che, dopo circa vent’anni, abbiamo posto fine allo sperpero di denaro pubblico rappresentato da un impianto costato oltre 8 miliardi di vecchie lire e lasciato marcire sotto terra in ossequio a vecchie logiche di potere, che ci hanno lasciato in eredità anche due mutui trentennali che continuiamo a pagare per coprire i costi dell’IVA”.

Il vicesindaco, nonché assessore ai lavori Pubblici, Carlo Navarra spiega che “Dai dati forniti da Gas Natural, ci sono attualmente 14,5 chilometri di rete adeguata, di cui 11,7 chilometri in servizio; una cabina di regolazione e misura, 2 gruppi di riduzione finale in servizio e 200 diramazioni stradali realizzate ed in servizio. Le sottoscrizioni di richieste di allacciamento alla rete al momento sono duemilacinquecento”.

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.