Si alla regionalizzazione del Patto di stabilità dei Comuni

ALCAMO – ”Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per l’approvazione, nell’esercizio provvisorio, dell’articolo che riguarda la regionalizzazione del patto di stabilità. Con questo provvedimento, la giunta regionale non solo mette in linea la Sicilia con il resto d’Italia, ma concede agli enti locali l’attenzione che meritano”. Questo il commento del presidente dell’AnciSicilia, Giacomo Scala, in merito all’ottenimento da parte della Regione della gestione del Patto di Stabilità. In altre parole si tratta quindi di passare da una visione statocentrica ad una visione decentrata dell’applicazione delle regole del Patto.

”In questo modo – aggiunge Scala – si avvia una fase più flessibile nella gestione dei comuni che consentirà di sfruttare al meglio tutte le potenzialità per uno sviluppo concreto e progettuale del territorio. Siamo sicuri che il Parlamento siciliano, che dovrà adesso legiferare, non ostacolerà questo importante provvedimento che può diventare una risorsa per i comuni dell’Isola”.

Il modello regionalizzato del Patto di Stabilità Integrato consente, pertanto, di dare alle Regioni la possibilità di adattare, previa concertazione con gli enti locali ricadenti nel proprio territorio regionale, le regole e i vincoli posti dal legislatore nazionale, differenziando le regole di evoluzione dei flussi finanziari dei singoli enti in relazione alla diversità delle situazioni finanziarie esistenti nelle diverse Regioni.

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Eva Calvaruso
Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.